Social Impact Bond. Damiano Torricelli, Presidente Enpap “Disposti ad investire una quota fondi in progetti per migliorare la qualità della vita”.

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Per l’Ente di previdenza degli psicologi i “Social impact bond” non sono una novità.

Nel luglio 2015 ENPAP partecipò a un simposio inserito all’interno del Congresso Europeo di Psicologia (ECP 2015)  con un intervento dedicato a “La psicologia proattiva punta su se stessa. Il progetto dell’ENPAP per investire in professione”.

Nell’introduzione al simposio si evidenziava che intervenire in appoggio del sistema di Welfare nazionale con progetti che prevedano l’attività degli Psicologi sul territorio può riattivare il circuito virtuoso della prevenzione, mettere al centro dell’azione preventiva la competenza professionale degli Psicologi, migliorare la qualità di vita dei cittadini, sostenere lo sviluppo del Paese. Nei Social Impact Bond (SIB) inglesi si è individuato uno strumento fortemente suggestivo in questo senso ed ENPAP si stava impegnando per sviluppare, anche in Italia, un meccanismo finanziario analogo, per attivare investimenti a impatto sociale ed economico con l’impegno diretto di professionisti Psicologi.

Oggi, dopo due anni, il tema è attuale più che mai.

In una recente intervista il Presidente dell’Ente, Felice Damiano Torricelli, afferma: “Siamo disponibili a investire una quota dei fondi ENPAP, pari a 1,2 miliardi di euro, in progetti a impatto sociale che migliorino la qualità della vita delle persone e rimettano in circolazione il valore e le potenzialità di professioni oggi a rischio marginalizzazione”.

Una qualità della vita che passa necessariamente attraverso il sostegno e la prevenzione sociale come aveva scritto nel 2015 il Presidente Torricelli:La Psicologia professionale non può esistere al di fuori di un mercato che ne chieda i servizi e da troppo tempo il mercato dei servizi pubblici di prevenzione sociale subisce un arretramento. Il progetto che proponiamo intende rilanciare le azioni di welfare in Italia attraverso il finanziamento privato di progetti di Psicologia applicata alla prevenzione che portino ad un rilevabile risparmio di fondi pubblici”.

Resterebbero, quindi, da individuare i progetti che da una parte sostengano le persone e la collettività e dall’altra garantiscano sia la sostenibilità finanziaria sia le ricadute economiche per la Pubblica amministrazione e, più in generale, per l’economia reale del Paese.

E anche in questo caso ENPAP è andato “oltre”.

L’Ente ha dapprima indetto una “Call for ideas” e poi ha raccolto più di cento progetti in aree di ampia rilevanza sociale in un ebook che verrà presentato nel corso del convegno “Investire in Psicologia. Come gli Psicologi fanno risparmiare la Collettività” che si terrà a Roma il prossimo 9 novembre.

L’augurio è che la Pubblica Amministrazione e il mondo della Politica più in generale siano pronti a raccogliere la sfida e a dare risposte.

 

Che cosa sono i Social Impact Bond 

Il social impact bond è uno strumento finanziario finalizzato alla raccolta, da parte del settore pubblico, di finanziamenti privati. La remunerazione del capitale investito tramite questi strumenti è agganciata al raggiungimento di un determinato risultato sociale. In un modello di Social Impact Bond realizzato correttamente, il raggiungimento del risultato sociale previsto produrrà infatti un risparmio per la Pubblica Amministrazione e quindi un margine che potrà essere utilizzato per la remunerazione degli investitori

Negli Stati Uniti, gli impacts Bonds sono stati chiamati Pay for Success Bonds. Un report del Center for American Progress ne ha analizzato il potenziale nel febbraio 2011 e nel Febbraio 2010, Barack Obama ha proposto che il bilancio federale 2012 stanziasse fino a $100m per la gestione di Social Impact Bond.

In Gran Bretagna è stata istituita la Big Society Capital, social investment bank con una dotazione di 600 milioni di sterline; ben 400 milioni provengono dai cosiddetti conti dormienti da oltre 15 anni; la restante parte da Barclays, HSBC, Lloyds Banking Group, e RBS. Nel marzo 2010, il ministro della giustizia del governo britannico, Jack Straw ha annunciato l’emissione di un Social Impact Bond (SIB) della durata di sei anni gestito da Social Finance che ha visto un intervento di riabilitazione intensivo sia in prigione che in comunità, di circa 3.000 prigionieri a breve termine della prigione di Peterborough, i fondi degli investitori privati sono stati inizialmente utilizzati per pagare i servizi dal terzo settore.

In questo periodo, invece, diverse sono le sperimentazioni che si stanno avviando in Italia.

Ad esempio, la Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e Human Foundation hanno svolto uno studio di fattibilità  dedicato all’applicazione di strumenti PbR per l’innovazione di programmi di reinserimento sociale e lavorativo delle persone detenute e ora la Regione Sardegna ha avviato un avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse da parte di investitori privati che intendano co-investire nel “Fondo Social Impact Investing” con la finalità di promuovere una nuova strategia di politiche attive del lavoro attraverso l’erogazione d strumenti finanziari, prioritariamente volti al re-inserimento lavorativo dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro che abbiano ricadute di impatto occupazionale e/o ambientale e sociale misurabili.