Europa. Tajani scrive ad AdEPP: “Nel futuro della nostra economia, il mondo delle professioni è interlocutore prioritario”

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Presidente Oliveti,

una missione istituzionale in Francia non mi ha permesso di essere presente oggi ai lavori della vostra assemblea a Capri, ma voglio comunque condividere con voi alcune considerazioni.

Dal 2014 vi è stato un vero e proprio cambio di marcia nell’attenzione che l’Unione europea ha voluto dedicare alle istanze dei liberi professionisti. Questo anche grazie alle “Linee d’azione in favore delle libere professioni” che ho presentato nel mio ultimo anno di mandato quale Vice Presidente della Commissione europea per l’industria e l’imprenditoria.

Sono sempre convinto che la nostra crescita economica richieda un ruolo sempre più attivo del mondo delle libere professioni. Infatti, se vogliamo aiutare le nostre imprese a porre basi solide nei mercati di tutto il mondo, abbiamo bisogno di bravi avvocati che sappiano redigere contratti adeguati al commercio internazionale, di validi commercialisti che le guidino nel groviglio dei diversi adempimenti e di ingegneri capaci a suggerire soluzioni tecniche per adattare il prodotto ai diversi mercati. Un supporto vitale, soprattutto per le Piccole e medie imprese.

In un mondo in cui i modelli di business cambiano molto rapidamente, dobbiamo lavorare affinché i nostri professionisti abbiano le giuste competenze per aiutare le imprese ad essere leader in un contesto economico sempre più competitivo.

I circa 300 milioni di euro di fondi europei andati a beneficio dei liberi professionisti italiani dal 2014, per questo scopo, sono un buon inizio. Dobbiamo proseguire su questa strada per affrontare con ambizione e pragmatismo le prossime sfide, a cominciare dalla rivoluzione digitale che sta cambiando il mondo dell’industria come quello dei servizi.

Per questo, il prossimo bilancio dell’Unione dovrà tenere conto delle esigenze delle libere professioni. E’ necessario, dunque, che si avvii quanto prima un serio confronto di idee e proposte, come già avete dimostrato di saper fare in passato, per meglio indirizzare il lavoro dell’Unione europea verso le libere professioni.

Per questo il vostro incontro di oggi è molto importante.

In questa ottica, è mia intenzione organizzare a Bruxelles, agli inizi del 2018, una tavola rotonda che, anche con il contributo della Commissione europea, faccia emergere l’importanza del vostro ruolo nel rafforzare la competitività della nostra economia.

Conto sulla vostra partecipazione e sul vostro contributo. Il mondo italiano delle professioni può fornire validi spunti, a cominciare dal ruolo delle Casse  dei liberi professionisti.

Riavvicinare i cittadini alle Istituzioni europee è la priorità del mio mandato. Sono convinto che il rilancio dell’Europa debba vedere il coinvolgimento di tutti.

Vi auguro una buona giornata .

Un caro saluto.

Antonio Tajani