Enpacl per i giovani. Visparelli “Sollevarli dai costi di avvio”

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Quando si parla di welfare e di Casse di previdenza bisogna essere pronti a trovarsi di fronte ad un “mondo a parte” fatto di azioni, sostegno dove previdenza e assistenza diventano un tutt’uno. Basta cliccare, sui siti degli Enti, i banner dedicati all’assistenza, per esempio, per entrare in un sistema variegato dove il tema è davvero declinato in tutte le sue sfaccettature.

In casa Enpacl, ad esempio, leggiamo azioni che vanno dall’assistenza sanitaria integrativa alla Ltc (Long term care), dall’indennità di maternità al sostegno al praticantato. Nessuno escluso, soprattutto i giovani.

Presidente Visparelli, abbiamo letto sulla stampa di una nuova iniziativa dell’ENPACL in favore dei Consulenti del Lavoro, in particolare dei più giovani. Di cosa si tratta?

“Già da alcuni anni, grazie alle risorse derivanti dalla riforma del sistema pensionistico varata dall’Ente nel 2013, riusciamo ad indirizzare annualmente risorse economiche verso il sostegno alla categoria e per lo sviluppo di nuovi ambiti di svolgimento della professione. Per il 2018 guardiamo, in particolare, ai neo iscritti all’Albo. Nel difficile contesto economico del Paese cerchiamo di sollevarli da alcuni inevitabili costi di avvio, come quello della polizza di responsabilità civile professionale”.

 

Ossia è l’ENPACL che stipula per loro la copertura assicurativa?

“Si, per l’anno di iscrizione e per i due anni successivi tutti i giovani Consulenti del Lavoro possono contare sulle garanzie di conduzione dello studio, con 250.000 euro di massimale per sinistro e 250 euro di franchigia. Tale misura si aggiunge alle altre facilitazioni offerte dall’Ente ai neo iscritti, quali la riduzione al 50% dei contributi (per 5 anni) nonché l’erogazione di prestiti garantiti dall’Ente fino a 10.000 euro, senza pagamento di interessi”.

 

Insomma quello ormai viene definito non più solo welfare integrato ed allargato ma welfare attivo indicando in questo quel sostegno alla professione sempre più richiesta dai professionisti per riuscire a vedere, finalmente, un po di,luce alla fine del tunnel, il buio creato da una delle crisi più profonde che abbia mai toccato il mercato del lavoro.