Università di Tor Vergata e Campus Biomedico, un master intercasse.

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Partirà a gennaio 2019 il progetto intercassa Enpab Enpap con il Master di II livello in “Psicobiologia della nutrizione e del comportamento alimentare” il cui obiettivo è formare una figura con competenze integrate in nutrizione umana e aspetti fisiologici e psicopatologici del comportamento alimentare.

“Con lo strutturarsi ormai decennale della crisi economica ha commentato Felice Torricelli, Presidente Enpap –  le Casse di Previdenza dei professionisti non possono evitare di farsi carico dei mutamenti dei corsi sociali ed economici che stanno sempre più marginalizzando le libere professioni. La riduzione dei redditi, l’aumento dei giovani iscritti, l’obsolescenza dei posizionamenti di mercato riguardano quasi tutti i professionisti ed ogni categoria sta cercando di riorientarsi di fronte alla nuova e crescente complessità della società. La sinergia inter-professionale strutturata – di cui la collaborazione tra ENPAB ed ENPAP, ossia tra Biologi e Psicologi, nel campo della Nutrizione è testimonianza – è, per le categorie professionali e scientifiche più attente ai mutamenti sociali, una delle vie irrinunciabili per intercettare i cambiamenti in corso e rispondere ai bisogni emergenti nella collettività.  Offrire punti di vista differenziali ma coordinati sullo stesso campo di interesse, sostenere ed orientare la formazione scientifica di qualità, incentivare la ricerca e la riflessione teorica in campi di vasto interesse e rilievo collettivo come quello della Nutrizione, sono azioni che stiamo conducendo assieme ad ENPAB con prospettive interessanti di sviluppo per entrambi i nostri gruppi professionali di riferimento”.

Una cassa di previdenza non è né un salvadanaio né solamente un ente mutualistico ha commentato Tiziana Stallone, Presidente di Enpab che guarda ai suoi iscritti solo nel momento del bisogno. Ridurre la previdenza a questo vorrebbe dire assegnare alle singole casse dei professionisti ruoli facilmente automatizzabili. La previdenza, invece, vede prima le esigenze dei suoi iscritti con i quali è costantemente in contatto, in primis monitorandone i redditi. In questo modo può orientare le proprie azioni di welfare in funzione dei mutamenti del mercato del lavoro. Per non subire la crisi dobbiamo prevenire”.