Al via il Congresso Enpab. La professione e la previdenza verso il futuro

653

Un Congresso all’insegna del “costruiamo il futuro” partendo dal “grande lavoro fatto” quello dell’Ente dei biologi, iniziato questa mattina e che non a caso ha un titolo che anticipa una due giorni ricca di temi, confronti, nuove idee e azioni in campo: “Stati generali del biologo professionista. Il Lavoro che Cambia, nuove opportunità. Il ruolo della Previdenza nelle politiche a sostegno delle professioni”.

“L’Ente di previdenza può e deve sostenere la professione nella consapevolezza che in questo modo si investe nella previdenza futura dei liberi professionisti. Le trasformazioni in atto nella realtà del lavoro – scrive la Presidente Tiziana Stallone – dovute alle nuove tecnologie, ai mutamenti normativi, alle nuove scoperte scientifiche, alla digitalizzazione obbligano tutti gli attori, inclusi i professionisti, al costante aggiornamento ponendoli di fronte a un futuro di nuove opportunità di lavoro. Di fronte a questi mutamenti della vita professionale, un Ente di previdenza ha gli strumenti per svolgere un ruolo di rilievo anche grazie al monitoraggio dei dati reddituali dei liberi professionisti propri iscritti, che testimoniano il primo livello dello “stato di salute” della libera professione”.

Un congresso iniziato con un focus dedicato alla “interdisciplinarietà in oncologia e opportunità peri Biologi”, organizzato in partnership con il Ministero della Salute e con la LILT (Lega Italiana per la Loa ai Tumori) e che ha affrontato temi di grande attualità come l’ epidemiologia dei tumori e l’oncologia e fertilità. Presentate anche  le Linee di indirizzo sui percorsi nutrizionali nel paziente oncologico di recente emanazione del Ministero della Salute.

Il pomeriggio sarà incentrato, invece, su “Il ruolo della previdenza nelle politiche a sostegno delle professioni“.

“La sessione più istituzionale – spiega la Presidente Stallone – si dedicherà alla nostra politica previdenziale e all’imprescindibile dialogo con il Governo e le Istituzioni, in particolare il Ministero del Lavoro e tutti gli Organismi di Vigilanza. Tra i temi affronta: gli andamenti reddituali, i mutamenti del mercato del lavoro, la nuova progettualità in tema di assistenza, le dinamiche demografiche, l’indagine Censis sul gradimento delle nostre attività di Welfare da parte degli iscritti e le linee di indirizzo di Welfare attivo per il futuro.

Una sessione “ricca”  che vede prima un “faccia a faccia” tra la Presidente Stallone e il sottosegretario del Ministero del lavoro e delle politiche sociali,  Claudio Durigon, e poi un tavolo di confronto al quale si siederanno il Presidente dell’AdEPP, Alberto Oliveti, la  Dottoressa Concetta Ferrari, Direttore Generale Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Dottossa Elisabea Giacomel, COVIP, Comitato EDUFIN, il professore Eugenio Gaudio, Magnifico Rettore “Sapienza Università di Roma” e il dottor Massimiliano Valerii, Direttore Generale Fondazione Censis.

Domani sarà l’Europa a far da padrone. E non poteva non essere così visto il recente “successo” portato a casa dall’Enpab. Oltre 160mila euro di fondi europei, grazie all’Ente e alla partnership con il Ministero dell’Istruzione (Miur)  sono stati stanziati per 6 scuole partecipanti al bando “Competenze di cittadinanza globale” – inserito nel Programma Operativo Nazionale (PON 2016-2020) con il progetto sulla “Cultura e consapevolezza alimentare nel rispetto coerente dell’ambiente”.

La mattina – alla presenza del Ministero della Salute e del Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca –  è riservata all’iniziativa “Biologi e l’Europa“, alla presenza del Vicepresidente del parlamento Europeo On David Sassoli, su come le direttive e i riferimenti istituzionali Europei possono sostenere e guidare il Biologo nel suo lavoro. Si approfondiranno i possibili sbocchi lavorativi attraverso l’accesso al credito e l’autoimprenditorialità con l’utilizzo dei fondi europei. Nell’ambito della sessione Europa si affronterà nel dettaglio la questione dei finanziamenti europei attraverso una guida concreta ai Biologi per l’euro-progettazione. Sul palco le testimonianze di “Coloro che ce l’hanno fatta” e – grazie al lavoro della Cassa – hanno ottenuto i finanziamenti Europei.