IMI2. Pubblicate le nuove call per “la medicina innovativa”

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Lo avevamo annunciato qualche mese fa e le “tanto attese” call 18 e 19 sono state pubblicate. Stiamo parlando degli inviti contenuti nel progetto IMI2 il partenariato  tra l’Unione europea (rappresentata dalla Commissione europea) e l’industria farmaceutica europea (rappresentata dall’EFPIA, la Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche).

In continuità con Innovative Medicines Initiative (IMI), avviato nel 2008, IMI2 intende sviluppare vaccini, medicinali e terapie di nuova generazione, tra cui nuovi antibiotici.

Le risorse a disposizione ammontano a 3,3 miliardi di euro, di cui oltre 1,6 miliardi di euro messi a disposizione dall’UE tramite il programma Horizon 2020, mentre le restanti risorse provengono dall’EFPIA.

L’agenda strategica di ricerca IMI2 (SRA) copre il periodo 2014-2020. È pienamente allineata sia con le priorità di ricerca sanitaria dell’UE (che sono state decise dal Parlamento europeo e dal Consiglio durante i negoziati del programma Horizon 2020), sia con l’Organizzazione mondiale della sanità.

Le ultime “lanciate” in ordine cronologico sono appunto la call 18 e la call 19.

La Call 18 prevede lo stanziamento di oltre 160 milioni di euro per il finanziamento di interventi incentrati su una serie di topic (In coda alla pagine cliccando sul link potrete leggere tutte le informazioni su ogni singolo tema).

Per contribuire a far progredire lo sviluppo di nuovi approcci e tecnologie per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento di malattie ad alto impatto sulla salute pubblica, l’iniziativa dovrebbe cercare di coinvolgere una più ampia gamma di partner, comprese le società di medie dimensioni e diversi settori, ad es. imaging biomedico, tecnologia dell’informazione medica, diagnostica e / o salute degli animali industrie.

Per la presentazione delle domande è prevista una procedura in due fasi; la bozza delle proposte progettuali dovrà essere presentata entro le ore 17.00 (ora locale di Bruxelles) del 26 settembre 2019, mentre le proposte finali entro le ore 17.00 (ora locale di Bruxelles) del 26 marzo 2020.

Minore invece il budget messo a disposizione per la Call 19, 20 milioni di euro, per sostenere i progetti di ricerca già finanziati dal PPP, con l’obiettivo di rafforzare i risultati raggiunti, passare alla fase successiva della sfida e massimizzare l’impatto dei risultati dell’azione iniziale.

Il bando si rivolge, quindi, ai consorzi che hanno ricevuto in passato un finanziamento IMI: ADAPT-SMART, BEAt-DKD, DO-IT, HARMONY, INNODIA, ITCC-P4, MOPEAD, NGN-PET, PRISM, RADAR-CNS, RESCEU, RHAPSODY e TransQST.

La dead line anche per questa call è il 26 settembre prossimo alle ore 17.