Casse 103 “Insieme per essere più forti”

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Il Coordinamento delle Casse 103, riunito presso la sede della Cassa Pluricategoriale (Epap), a lavoro già da un anno, traccia con grande precisione i contorni di un possibile lavoro comune a beneficio dei risparmi di gestione soprattutto sulle scelte che coinvolgono tutte le realtà previdenziali. I risultati saranno poi condivisi in Adepp per mettere “a sistema” le piste tracciate dal coordinamento.

“Tra le Casse 103 c’è sempre stato un momento di confronto – spiega il coordinatore e Presidente dell’EPPI, Valerio Bignami –  rapportandosi in mondi omogenei nell’affrontare i problemi. Abbiamo pensato di strutturare i nostri lavori con un coordinamento perché abbiamo la necessità di mettere a “fattor comune” i servizi e le attività, sia per i risparmi derivanti che per un beneficio di risorse da mettere a servizio dei nostri iscritti. Abbiamo pensato che si potesse riflettere su elaborazioni di proposte da portare in modo omogeneo in Adepp”.

“L’autonomia, soprattutto negli ambiti del welfare, è da considerarsi un fattore da preservare ma si può sperimentare anche una unione tra alcuni servizi delle Casse per ottimizzare ad esempio i costi nella gestione degli appalti o mettendo in campo iniziative che possano essere da traino anche per le Casse 509. Penso, ad esempio, all’individuazione di una Cassa Sanitaria per tutti i liberi professionisti. Al momento ciascuna Cassa ha il proprio riferimento per le polizze sanitarie. Insieme potremmo lavorare a una Cassa Sanitaria Comune con servizi per i professionisti da condividere. Si tratta di garanzie per i nostri iscritti”.

L’altro elemento è la costituzione di un Fondo Complementare per i liberi professionisti.

“Come Sistema Casse non potremo garantire, nella migliore delle ipotesi, una pensione che possa andare oltre il 50% dell’ultimo percepito. Dobbiamo educare i nostri iscritti a pensare all’altro 20/30%. L’esperienza mi insegna che ci si pensa quando è troppo tardi. Siamo ancora in fase di elaborazione. Si procederà con un progetto di fattibilità che porteremo in Adepp. Oggi proporrò al coordinamento la formazione comune dei dipendenti e dei dirigenti delle nostre strutture. Anche sugli investimenti si potrà tracciare un percorso comune. Non sprechiamo energie ciascuno sul proprio progetto. La comunità è una parola un po’ in disuso ma dovrebbe tornare di attualità”.