AdEPP. Oltre 500mila le domande arrivate alle Casse

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Comunicazione in merito all’applicazione dell’art. 44 del DL 17 marzo 2020, n.18 come modificato dall’art. 34 del DL 8 aprile 2020, n. 23, del DI 28 marzo 2020 e del DI 30 aprile 2020″ è questo l’oggetto della lettera che l’Associazione degli Enti di previdenza privati, presieduta da Alberto Oliveti, ha inviato ai Ministeri vigilanti del Lavoro e dell’Economia.

“In attuazione di quanto previsto dall’art. 44 del DL 18/2020 e dal decreto interministeriale del 28 marzo 2020 – si legge nella missiva – si intende accompagnare come Associazione delle Casse di previdenza la comunicazione dei singoli Enti associati con una nota riepilogativa sulle istanze complessivamente pervenute.

Sulla base dei dati forniti dalle Casse associate, si rappresenta che alla data del 30 aprile – ore 20,00 – sono pervenute 503.939 domande di cui ammesse 471.932 per un importo pari a 283.159.200 euro.

Si rappresenta altresì che, in considerazione dei tempi di istruttoria, sono ancora in lavorazione 1.000 istanze”.

Ed ancora

Rispetto allo stanziamento di 280 milioni di euro, così come integrato dal decreto interministeriale del 30 aprile 2020 che all’articolo 4 ha recato modifiche al decreto interministeriale 28 marzo 2020, vi sono per il mese di aprile 5.266 domande ammesse e non coperte finanziariamente per il valore di 3.159.200 euro. In merito si chiedono delucidazioni e specifiche indicazioni circa il pagamento delle istanze residue, se possono essere coperte sempre con anticipazione delle Casse oppure dovremo attendere l’adozione del decreto legge annunciato dal Governo e il relativo provvedimento di attuazione.

Con l’occasione si rappresenta che le Casse di previdenza hanno urgenza di conoscere tempi e modalità di rimborso delle somme anticipate dalle Casse in attuazione della normativa richiamata.