Enpav prestiti agevolati per gli iscritti

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Il Consiglio di Amministrazione dell’Enpav ha deliberato una forma di prestito agevolato a supporto dei liberi professionisti iscritti all’Enpav, che hanno subito una riduzione di reddito a causa dell’emergenza Covid.

Da oggi, sul sito internet dell’Ente, è disponibile il modello di domanda.

Queste le caratteristiche principali.

importo

Il prestito può essere richiesto per un importo massimo pari al 50% del reddito professionale dichiarato sul Modello 1/2019, con un minimo di 3.000 Euro ed un massimo di 10.000 Euro.

scadenze

Il prestito può essere richiesto entro le seguenti tre scadenze:

30 maggio, 30 giugno, 30 settembre 2020

requisiti

Chi richiede il prestito deve:

  • esercitare in via esclusiva la libera professione
  • essere iscritto all’Enpav ed essere in regola con il pagamento dei contributi
  • non essere titolare di pensione Enpav
  • aver subito una riduzione del reddito professionale nel primo quadrimestre del 2020 pari o superiore al 30% rispetto al primo quadrimestre del 2019. Per calcolare la riduzione di reddito, si deve considerare la differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese sostenute nell’esercizio dell’attività
  • non avere in corso un altro prestito con l’Enpav

condizioni

Il prestito viene concesso alle seguenti condizioni:

  • tasso di interesse fisso agevolato dello 0,75%
  • pagamento della prima rata posticipato di 24 mesi dalla stipula del contratto
  • durata massima 7 anni
  • rate trimestrali
  • atto di impegno di un terzo garante
  • graduatoria

La graduatoria è redatta principalmente sulla base dei seguenti parametri:

  • Gravità dell’emergenza sanitaria relativa alla diffusione del Covid 19 nel territorio nazionale. Viene attribuito un punteggio maggiore alle Regioni in cui la diffusione del contagio è stata più grave.
  • Carico familiare
  • Anzianità di iscrizione all’Enpav