La Regione Piemonte, al fine di facilitare l’accesso al credito delle Micro, piccole e medie imprese (MPMI), comprese le imprese di autoimpiego e lavoratori autonomi piemontesi, nonché per fornire un supporto per il sostenimento dei conseguenti oneri economici che gravano in modo significativo in una fase di complessità economica e finanziaria, ha deciso di mettere in atto un ulteriore azione di sostegno oltre quella governativa.
“Tale Misura prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto che consentano – spiegano dalla Regione – ai soggetti beneficiari dei finanziamenti finalizzati ad esigenze di liquidità e che maggiormente sono stati colpiti dalle conseguenze dell’epidemia sanitaria COVID-19, di far fronte agli oneri connessi al credito e, in via generale, di sostenere e facilitare l’attivazione di tali operazioni da parte delle banche e degli intermediari finanziari abilitati alla concessione di credito operante sul territorio piemontese”.
La dotazione iniziale della Misura è pari a 7.319.150 euro, di cui 3 milioni dedicati ai soli lavoratori autonomi.
Requisiti specifici per i Lavoratori autonomi
titolari di Partita IVA, che svolgono la loro attività in tutti i settori merceologici e professionali compresi quelli privi di Albo o ordine professionale;
con almeno una sede operativa fissa in Piemonte;
operanti nei settori di attività economica, con riferimento alla Classificazione ATECO 2007, ammissibili ai sensi dell’Allegato 1 al Bando;
sono esclusi soggetti che svolgono attività in forma occasionale o mediante contratti di collaborazione in assenza della Partita IVA.
In allegato il bando con le spese ammissibili e le procedure