Bonus maggio. E’ Ferragosto ma le Casse ci sono

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Pubblicato il decreto in Gazzetta ufficiale il 14 agosto, le Casse di previdenza private hanno messo subito in moto la “macchina organizzativa” e inviato, in via automatica, il bonifico di mille euro a tutti coloro che erano stati ammessi al bonus di aprile, senza dover ripresentare la domanda, perché “nonostante la chiusura estiva e la festività, abbiamo voluto dimostrare il nostro rispetto nei confronti di coloro che hanno vissuto e vivono l’emergenza in prima persona” ha sottolineato il Presidente dell’Eppi, Valerio Bignami che ha dato il via ai pagamenti il 16 agosto nonostante fosse domenica.

Già il 15 agosto, giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, infatti, molti dei siti delle Casse di previdenza avevano attivato la modalità on line per la presentazione delle nuove domande visto che il bonus di maggio possono richiederlo gli iscritti che non avevano ricevuto le due indennità precedenti purché non titolari di pensione diretta né di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, che abbiano prodotto un reddito professionale non superiore a 50.000 euro per l’anno di imposta 2018, ivi compresi i neo iscritti nel 2019 e nel 2020 (al 23 agosto, ma c’è tempo fino al 16 settembre, sono 2.315 le nuove domande ricevute).

Cassa Forense, ad esempio, ha liquidato tra il 17 e il 18 agosto 144.311 richieste mentre l’Ente dei biologi ha inviato 9.292 bonifici. La Cnpadc, commercialisti ha pagato 27.031 bonus ai quali si aggiungono le 110 domande accolte al 1 settembre.

L’Enpam ha pagato, lunedì 17 agosto, gli indennizzi statali relativi al mese di maggio a 40.636 medici e odontoiatri. Circa 9.700 giornalisti che esercitano la libera professione hanno ricevuto le mille euro dall’Inpgi, mentre l’Eppi (periti industriali) ha autorizzato il pagamento per 5.119 iscritti.

Sempre tra il 17 e il 18 agosto quasi 34mila psicologi hanno visto accreditarsi sul proprio conto corrente mille euro, sfiorano gli 8mila gli iscritti dell’Ente di previdenza degli infermieri ammessi al pagamento e 138 le nuove richieste che stanno passando al vaglio per ricevere il via libera ed infine sono 99.632, più del 50% degli iscritti, gli ingegneri e architetti che hanno ricevuto il bonus maggio per un totale di 59 milioni 779.200 euro anticipati da Inarcassa.

Già perché ad oggi le Casse di previdenza sono ancora in attesa di ricevere i soldi che hanno anticipato per conto dello Stato per pagare i bonus di marzo, di aprile e di maggio. Il Ministero del Lavoro, come riportato anche nell’articolo di Italia Oggi a firma Simona D’Alessio “attende i dati definitivi del monitoraggio delle indennità ammesse al pagamento da parte di quegli Enti che non hanno completato l’istruttoria di tutte le istanze”.