Professionisti. Nel Dl Sotegni nuovi fondi all’anno bianco fiscale

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“Un potenziamento” pari a 1.500 milioni di euro destinato all’esonero parziale del versamento dei contributi previdenziali  per il 2021 a carico dei professionisti con redditi fino a 50mila euro che hanno registrato un calo di fatturato del 33%. E’ quanto previsto all’Articolo 3 del provvedimento (in vigore dal 23 marzo, giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale).

Un aiuto che, secondo le stime riportate nella  Relazione tecnica di accompagnamento al Decreto Sostegni, si tradurrebbe in un taglio fino a 3mila euro per circa 800mila soggetti (330mila iscritti alle casse private e 490mila artigiani, commercianti e professionisti).

Con un ma che viene ben esplicitato nella Relazzione tecnica che sottolinea “Poiché la misura di cui al citato comma 20 introduce un aiuto di Stato, la proposta di modifica normativa, al
comma 2, inserisce il riferimento alla sezione 3.1 della Comunicazione della Commissione europea recante un «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19».

Sempre nel DL Sostegni, è previsto l’incremento di 10 milioni di euro del fondo per Reddito di ultima istanza per i professionisti, per consentire il rimborso integrale di quanto anticipato dalle Casse di previdenza (per conto dello Stato) in occasione dell’indennità di maggio 2020 da 1.000 euro.  Il sussidio (per tre mensilità, di cui due da 600 euro marzo e aprile, e mille euro per maggio 2020) fu percepito da circa 500.000 professionisti iscritti alle Casse di previdenza. Ad oggi alle Casse sono stati restituiti solo i soldi anticipati per il mese di marzo.