Al via la piattaforma digitale della Conferenza sul Futuro dell’Europa

793

Il Comitato esecutivo della Conferenza sul futuro dell’Europa, composto da rappresentanti del Parlamento europeo, del Consiglio dell’Unione europea e della Commissione europea, ha presentato, il 19 aprile scorso, la piattaforma digitale per la Conferenza sul futuro dell’Europa, il luogo virtuale dove tutti i cittadini dell’Unione europea possono dare gambe a progetti, idee, eventi per “contribuire a plasmare il proprio futuro e quello dell’Europa nel suo insieme”.

Ed infatti, tra gli slogan usati per lanciare la piattaforma ci sono “Fai sentire la tua voce” e “Il futuro è nelle tue mani”.

“La piattaforma rappresenta uno strumento chiave per consentire ai cittadini di partecipare e avere voce in capitolo sul futuro dell’Europa – ha detto il Presidente del Parlamento Europeo, Davide Sassoli –  Dobbiamo essere certi che le loro voci vengano ascoltate e che abbiano un ruolo nel processo decisionale, indipendentemente dalla pandemia Covid-19”.

Per la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen  “Salute, cambiamento climatico, posti di lavoro buoni e sostenibili in un’economia sempre più digitale, lo stato delle nostre società democratiche: stiamo invitando gli europei a parlare, ad affrontare le loro preoccupazioni e a dire in quale Europa vogliono vivere”.

“Con questa piattaforma dei cittadini – sottolinea la Presidente von del Leyen –  stiamo dando a tutti l’opportunità di contribuire a plasmare il futuro dell’Europa e di impegnarsi con altre persone da tutta Europa. Questa è una grande opportunità per riunire virtualmente gli europei”.

In una nota di presentazione, diffusa a Bruxelles, si legge: “La Conferenza sul futuro dell’Europa è un esercizio senza precedenti, aperto e inclusivo di democrazia deliberativa. Cerca di dare a persone di ogni estrazione sociale, in tutta Europa, maggiore voce in capitolo su ciò che si aspettano dall’Unione europea, il che dovrebbe aiutare a guidare la futura direzione e definizione delle politiche dell’Ue”.

L’avvio ufficiale della Conferenza è previsto per il prossimo 9 maggio, Festa d’Europa. Ma sin da ora ci si può iscrivere sulla piattaforma per prendervi parte cliccando su https://futureu.europa.eu/?locale=it

Cos’è la Conferenza sul futuro dell’Europa? 

La Conferenza sul futuro dell’Europa è lo strumento voluto dalle tre istituzioni dell’UE per offrire ai cittadini europei un’occasione privilegiata di ragionare sulle sfide e le priorità dell’Europa. Chiunque, a prescindere dalla provenienza o dall’attività svolta, potrà utilizzare questo strumento per riflettere sul futuro dell’Unione europea che vorrebbe. Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea si sono impegnati ad ascoltare la voce degli europei e a dare seguito, nell’ambito delle rispettive competenze, alle raccomandazioni ricevute. Il processo si concluderà entro la primavera del 2022 la Conferenza per fornire orientamenti sul futuro dell’Europa.

Chi può partecipare?

I cittadini europei di ogni contesto sociale e ogni angolo dell’Unione; i giovani, in particolare, svolgeranno un ruolo centrale nel plasmare il futuro del progetto europeo Le autorità europee, nazionali, regionali e locali, nonché la società civile e altre organizzazioni che intendono organizzare eventi e fornire idee. Tutti i partecipanti devono rispettare i valori sanciti dalla Carta dei principi dell’UE.

Quali sono gli elementi che compongono la Conferenza?

Piattaforma digitale multilingue, per la condivisione di idee e contributi online che saranno raccolti, analizzati, monitorati e pubblicati nel corso dell’intera durata della Conferenza. Eventi decentrati, ossia eventi virtuali, in presenza* e ibridi organizzati da cittadini e organizzazioni come anche da autorità nazionali, regionali e locali di tutta Europa. Panel europei di cittadini, per la discussione sui vari argomenti e l’avanzamento di proposte, rappresentativi in termini di origine geografica, genere, età, contesto socioeconomico e/o livello di istruzione. Sessione plenaria della Conferenza, incaricata di garantire che le raccomandazioni dei panel di cittadini, raccolte per temi, siano discusse senza limitare il campo di applicazione a settori d’intervento predefiniti. Della sessione plenaria faranno parte parlamentari europei, membri del Consiglio e della Commissione europea nonché rappresentanti di tutti i parlamenti nazionali, cittadini, CdR e CESE, parti sociali e società civile.

Qual è il ruolo della piattaforma digitale?

La piattaforma digitale è il centro nevralgico della Conferenza permetterà a chiunque di condividere le riflessioni sull’Europa e sui cambiamenti attesi, di scoprire che cosa pensano gli altri, di trovare eventi nelle vicinanze, di organizzare un evento e di seguire i progressi e i risultati della Conferenza.

Come partecipare?

Basta scegliere un argomento (https://futureu.europa.eu/processes) tra tutti quelli proposti e condividere la propria opinione con la Conferenza. Le idee saranno raccolte, analizzate, monitorate e pubblicate sulla piattaforma nel corso dell’intera Conferenza e contribuiranno ad alimentare le discussioni in atto all’interno dei panel europei di cittadini e delle sessioni plenarie. Un meccanismo di feedback garantirà che le idee formulate durante gli eventi connessi alla Conferenza si traducano in raccomandazioni concrete per le future azioni dell’UE. Il risultato finale della Conferenza sarà presentato in una relazione destinata alla presidenza congiunta. Le tre istituzioni esamineranno rapidamente come dare un seguito efficace a tale relazione, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze e conformemente ai trattati.

Chi c’è alla guida della Conferenza?

La Conferenza è posta sotto l’egida delle tre istituzioni dell’UE: il Presidente del Parlamento europeo (DAvid Sassoli), il Presidente del Consiglio (Charles Michel) e dalla Presidente della Commissione europea (Ursula von der Leyen) che svolgeranno le funzioni di presidenza congiunta.La presidenza congiunta è sostenuta da un comitato esecutivo, co-presieduto dalle tre istituzioni (Guy Verhofstadt, membro del Parlamento europeo, Ana Paula Zacarias, sottosegretaria di Stato per gli Affari europei per la presidenza portoghese del Consiglio**, e Dubravka Šuica, vicepresidente della Commissione europea per la Democrazia e la demografia). Il comitato esecutivo è responsabile dell’adozione per consenso delle decisioni connesse ai lavori della Conferenza e ai suoi processi ed eventi, nonché della supervisione della Conferenza nel corso del suo svolgimento e della preparazione delle sessioni plenarie della Conferenza, compresi i contributi dei cittadini e il loro seguito. Un segretariato comune, di dimensioni limitate e composto da funzionari che rappresentino in egual misura le tre istituzioni, coadiuva i lavori del comitato esecutivo.

Il Contesto

La piattaforma multilingue digitale è pienamente interattiva e multilingue: le persone possono entrare in contratto tra loro e discutere le loro proposte con altri cittadini provenienti da tutti gli Stati membri, nelle 24 lingue ufficiali dell’UE. Il maggior numero di persone di ogni estrazione è incoraggiato a contribuire attraverso di essa al processo di definizione del proprio futuro, ma anche a promuovere la piattaforma sui social media, con l’hashtag #TheFutureIsYours

La piattaforma garantirà piena trasparenza – principio fondamentale della Conferenza – poiché tutti i contributi e i risultati degli eventi saranno raccolti, analizzati, monitorati e resi pubblici. Le principali idee e raccomandazioni scaturite dalla piattaforma serviranno da spunto per i comitati europei di cittadini e le sessioni plenarie, in cui saranno dibattute per giungere alle conclusioni della Conferenza.

Tutti gli eventi relativi alla Conferenza che saranno registrati sulla piattaforma saranno visualizzati su una mappa interattiva, che consentirà ai cittadini di navigare e registrarsi per gli eventi online. Per predisporre e promuovere le loro iniziative, gli organizzatori potranno usare il kit di strumenti disponibile sulla piattaforma. Tutti i partecipanti e gli eventi dovranno rispettare la Carta della Conferenza sul futuro dell’Europa, che stabilisce le norme per un dibattito paneuropeo rispettoso.

La piattaforma è organizzata attorno a temi chiave: cambiamenti climatici e ambiente; salute; un’economia più forte ed equa; giustizia sociale e occupazione; l’UE nel mondo; valori e diritti, Stato di diritto, sicurezza; trasformazione digitale; democrazia europea; migrazione; istruzione, cultura, giovani e sport. Questi temi sono integrati da una “casella aperta” per altri temi trasversali (“altre idee”), dal momento che i cittadini sono liberi di sollevare qualsiasi questione di loro interesse, in un approccio veramente dal basso verso l’alto.

La piattaforma fornisce inoltre informazioni sulla struttura e le attività della Conferenza è aperta a tutti i cittadini dell’UE, nonché alle istituzioni e agli organi dell’UE, ai parlamenti nazionali, alle autorità nazionali e locali e alla società civile e rispetta pienamente la riservatezza degli utenti e le norme dell’UE sulla protezione dei dati.