PRIME PAGINE
Draghi: verso altre aperture (Corriere). Il premier: avanti ma usando la testa, subito la carta per i viaggi. Da Pfizer 1,8 miliardi di dosi alla Ue. “Fuori casa fino a mezzanotte” (Messaggero). Il piano per allungare il coprifuoco fino a metà maggio. Sperano palestre e locali al chiuso. Draghi sfida gli Usa: dateci i vaccini (QN). Il premier: altro che brevetti, l’America invii più dosi agli altri Paesi. Dopo 7 mesi riaprono le Rsa (Stampa). Ue-Usa, scontro sui vaccini.
Economia. Recovery, 50 miliardi alle imprese e ospedali dimezzati (Fatto). Pa, arriva il decreto taglia tempi (Sole). Brunetta: silenzio assenso rafforzato e corsie rapide per le infrastrutture del Piano. Solo l’Italia fa incetta di prestiti, e non è affatto un bel segnale (Verità).
Giustizia. Mattarella: fare piena luce sugli anni di piombo (Repubblica). Il presidente: “La nostra democrazia ha sconfitto il terrorismo, è stata una guerra asimmetrica”.
ADEPP
Elezione nel collegio provinciale dei Geometri, nel ruolo di consigliere, per il professionista nicese Graziano Traversa, ben noto sul territorio oltre che per il lavoro come tecnico, per la fondazione e la presidenza del gruppo locale dell’Associazione Nazionale Carabinieri: le elezioni supplettive hanno dato Traversa eletto con 49 voti conclusivi. Le elezioni sono seguite a un grave lutto nel mondo dei geometri astigiani, come specifica la presidente provinciale Donatella Curletto: “Abbiamo fatto le elezioni in questo periodo perché è venuto a mancare un pilastro fondamentale del consiglio, Enzo Valpreda, purtroppo improvvisamente. Era un riferimento importante per me e per tutto il consiglio. Per via dell’emergenza pandemica in corso, abbiamo aspettato che la Cassa Geometri indicesse elezioni per i delegati, quindi approfittato della concomitanza” (Ancora p.45).
PROFESSIONI SCENARIO
Sul QN (p.2) due pareri opposti sulle lauree abilitanti: Claudia Marin è favorevole, dato che la riforma consente di entrare nel mondo del lavoro subito dopo l’università: “In molti casi si dovrebbero cambiare i corsi, ma servirebbe a svecchiare qualche corso universitario”. Contrario invece Pierluigi Masini, secondo cui “non tutti sono Gio Ponti”, quindi l’esame abilitante serve eccome: “Siamo davvero sicuri che chi esce da una facoltà sia davvero pronto a esercitare la professione? Non è un caso se l’Ordine professionale esiste in Italia da quasi cent’anni”.
