Il Mattinale AdEPP – Martedì 4 Maggio 2021

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PRIME PAGINE
Rai, niente riforma: prima il cambio dei vertici (Repubblica). Il governo rinuncia a nuove regole pur di mandare via a giugno Salini e Foa. Blitz della Lega per modificare il ddl Zan.
Vaccini, l’Italia a due velocità (Corriere). Il Sud indietro sugli anziani. Figliuolo: ipotesi AstraZeneca per gli Under60. L’Europa: riaprire al turismo. Italia in ritardo sul Covid pass (Messaggero). La Ue ribalta le regole: meno divieti, chiusure se i contagi risalgono.
“Pagheremo l’errore di Milano” (Stampa). Sileri: “Presto conteremo i danni. Riaprire le visite agli anziani nelle Rsa”.
Fondo perduto, aiuti per 14 miliardi. Moratoria dei prestiti, proroga con limiti (Sole). Nella bozza del Dl i supporti alle imprese estesi al 2021.
Omosessuali alla riscossa (Libero). Ogni anno appena 35 segnalazioni di crimini o discorsi d’odio legati all’orientamento sessuale, per i progressisti tuttavia la violenza di genere è un’emergenza. Indagati i pm di Milano, e rischia anche Davigo (Giornale).

ADEPP
Su varie testate online (messaggero.it ed altri), l’Appello bipartisan per la tutela dei professionisti contagiati da parte del vice-ministro allo Sviluppo economico, Pichetto Fratin di Forza Italia. “L’emendamento al DI Sostegni che prevede l’introduzione di tutele per i professionisti contagiati dal Covid, è una misura di assoluto buon senso per la quale, auspico, venga superata la questione della copertura finanziaria posta dalla Ragioneria dello Stato”. Il tema anche su Italia Oggi (p.39), che spiega come l’appello è emerso durante il webinar promosso dalla Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili.

Professionisti e Covid, tutela più vicina: il rinvio delle scadenze per professionisti che hanno contratto il Covid riesce ad ottenere il «placet» del governo, ma la parola ora passa al Parlamento, chiamato ad esprimersi sulla copertura dell’emendamento trasversale del decreto sostegni (Italia Oggi p.36).

Enpaf chiude il bilancio 2020 in positivo per 51,7 milioni (Sole p.40). L’ente di previdenza dei consulenti del lavoro chiude il bilancio  con un patrimonio di 1,3 miliardi, in crescita dei 4%, mentre l’avanzo di esercizio è di 51,7 milioni (era stato di 80,6 milioni nel 2019).

La chiusura del 2020 con avanzo economico di 485 milioni di Inarcassa citata in breve sul Sole (p.40), Italia Oggi (p.27), MF (p.12), Libero (p.16), ansa.it, borsaitaliana.it e altri.

Supera i 21 milioni l’avanzo registrato dall’esercizio 2020 di Eppi, mentre il patrimonio arriva a quota 1,3 mld crescendo del 3% in un anno (Sole p.40).

Risultato positivo anche per Enasarco, che chiude il 2020 con un avanzo economico di 30 milioni, in calo rispetto al 2019.

Enpaf chiude il 2020 con 121,6 milioni di utile, il patrimonio supera i 2,8 miliardi (Sole p.40 e altri).

PROFESSIONI SCENARIO
È dalla semplicazione che occorre ripartire per riorganizzare la Pa e, dunque, favorire anche le altre riforme di cui ha bisogno il Paese per ripartire, dalle politiche attive alla previdenza, dalla giustizia al fisco: un processo di sistema per il quale «siamo certi che le risorse del Pnrr rappresentino per l’Italia un’irripetibile opportunità di imprimere una svolta di crescita e modemizzazione e, insieme, che i professionisti possano rappresentare uno snodo essenziale verso la semplificazione e per le riforme necessarie per la crescita», come affermato dalla presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti, Marina Calderone, a margine della XII edizione del Festival del lavoro, la due giorni che, gli scorsi 28 e 29 aprile, ha visto confrontarsi numerosi rappresentanti del governo, della politica e delle parti sociali sulle competenze e le strategie per la ripartenza (Italia Oggi p.37).

Su Sole (p.3), Corriere (p.28) e Italia Oggi (p.4) il rafforzamento dell’Ace per le ricapitalizzazioni delle Pmi: tetto a 3 milioni per compensare i crediti fiscali, recupero dell’Iva in caso di fallimento del committente, rinvio a gennaio 2022 per plastic tax, aiuti alle famiglie per spesa, affitti e bollette. Comincia quindi a prendere forma il dl Sostegni-bis da circa 40 miliardi, con 14 ulteriori a fondo perduto per le imprese, a partite iva e Pmi.

Obbligo di cura possibile, non solo per i sanitari (Giornale p.9): introdotto l’obbligo vaccinale in ambito lavorativo limitatamente al settore sanitario. Nel caso in cui il lavoratore non provveda, il decreto prevede la conseguenza della “sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da SARS-CoV-2”.