Il Mattinale AdEPP – Mercoledì 23 Giugno 2021

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RIME PAGINE
Via libera al Recovery plan, 15,7 mld da spendere per 105 progetti entro il 2021 (Sole). “Italia, Recovery solido, ma è solo il primo passo” dice alla Stampa il vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis. Von der Leyen: “Questa Italia è un modello per l’Europa” (Repubblica). Ursula ci porta i mld, vediamo – scrive Libero – se Mario è super. “La sfida è spendere con onestà” spiega Draghi (Messaggero). Bonomi (Confinustria): “Orgogliosi del via libera Ue, adesso non possiamo fallire”.
Diritti. La legge Zan divide il Vaticano (Repubblica). L’affondo del Vaticano spacca la maggioranza: “Rivediamo il ddl Zan” (Stampa). Per Libero “il Papa divorzia dal Pd”. Interviene Draghi (Corriere). Tocca a Draghi risolvere (Giornale). Il premier lavora a una mediazione, oggi risponderà in Aula (Repubblica). Avvenire rimarca la “libertà di difendere”. Mentre Verità scrive: “Habemus Papa”.
Italia-Politica. M5S, lite sullo statuto. Se Conte si stufa di Grillo, si fa una sua lista (Fatto).
Italia-Economia. Industria, ad aprile il fatturato cresce del 3,3% su marzo (Sole).

ADEPP
In arrivo ad ottobre, il nuovo “Mese dell’educazione finanziaria”, iniziativa promossa per la prima volta nel 2018, dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, che fa capo al Tesoro. Il programma prevede seminari gratuiti sul territorio per diffondere la conoscenza dei temi legati a mercati finanziari, previdenza e protezione (Messaggero p.21).
“Enpam chiede più tutele per i superstiti degli iscritti deceduti per Covid e per gli immunodepressi (dottnet.it). Le nuove norme comportano un sensibile incremento delle pensioni dei superstiti dei medici deceduti per Coronavirus.
La Fondazione Inarcassa rivolge un appello al Governo. E’ Franco Fietta, intervenuto in audizione alla Camera sul provvedimento, che evidenzia il persistere di alcune criticità, a partire dall’appalto integrato, verso il quale “confermiamo la nostra ferma contrarietà – dice – non condividiamo la scelta del governo che ne ha prorogato l’utilizzo sino al 30 giugno 2023 consentendo, perfino, un’estensione dell’istituto a partire dal progetto di fattibilità tecnica ed economica, per i progetti legati al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e Pnc (Piano nazionale complementare).
Inoltre – ha aggiunto – occorre un’estensione subito del Superbonus 110% almeno fino al 2023”.

PROFESSIONI SCENARIO
“Aiuti in nota integrativa, slittano le sanzioni”. Su Sole (p.30), per il 2021 la decorrenza delle
sanzioni per gli obblighi informativi sulle erogazioni pubbliche slitta al 1° gennaio 2022. Dal primo gennaio 2020 vi è una sanzione pari all’1%, degli importi ricevuti con un minimo di 2mila euro, nonché la sanzione accessoria dell’adempimento agli obblighi di pubblicazione. Decorsi 90 giorni dalla contestazione senza che il trasgressore abbia ottemperato agli obblighi di pubblicazione e al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria, si applicala sanzione della restituzione integrale del beneficio. La norma ora stabilisce che il termine a decorrere dal quale possono essere applicate le sanzioni per l’anno 2021, sia prorogato al 1° gennaio 2022.
Emergenza Covid, “A esaurimento la tutela per i lavoratori fragili” (Sole p.32). Dal 1° luglio i
lavoratori fragili impossibilitati a prestare l’attività lavorativa da remoto, non potranno più accedere alla speciale tutela che equipara l’eventuale assenza dal lavoro al ricovero ospedaliero. Infatti l’articolo 26, comma 2, del DI 18/2020, fissa al 30 giugno la fine dell’eccezionale tutela per queste persone che non possono svolgere la prestazione lavorativa in smart working e che pertanto, hanno diritto ad assentarsi per malattia con riconoscimento del trattamento economico e normativo previsto per il ricovero ospedaliero.
La fondazione studi dei Consulenti del lavoro, con la circolare Fisco e lavoro, ricorda che, nei
bilanci, la sospensione perdite è per cinque anni. Nel documento si ricorda la fonte normativa,
l’articolo 6 del di. 23/2020 (decreto Liquidità), modificato dalla legge di bilancio che ha previsto, per le società di capitali, la possibilità di sospendere le perdite emerse nell’esercizio in corso alla data del 31 dicembre 2020 per cinque anni (dunque fino all’approvazione del bilancio 2025), unitamente alla non operatività della causa di scioglimento della società per riduzione o perdita del capitale sociale.(Italia Oggi p.33).
Assegno unico per 1,4 milioni di nuclei familiari con un importo medio di 962 euro: la domanda per richiederlo sarà disponibile sul sito dell’Inps dal 1° luglio prossimo. Italia Oggi (p.38) riporta i dettagli sulla nuova misura ponte a sostegno delle famiglie emerse ieri durante il ciclo di audizioni al Senato propedeutiche alla conversione in legge del di 79/2021 (misure urgenti in materia di assegno temporaneo per figli minori).
FQ (p.5), Libero (p.10) e altri riportano la notizia riguardante i giornalisti, per i quali non sarebbe più previsto il carcere. La Corte costituzionale cambia le norme sulla diffamazione, fa sparire, ma non del tutto, il carcere per i giornalisti e chiama di nuovo in causa il Parlamento, al suo monito dell’anno scorso. I giudici hanno dichiarato incostituzionale l’articolo 13 della legge del 1948 che prevede il carcere obbligatorio (pena da 1 a 6 anni) per i giornalisti condannati per diffamazione a mezzo stampa compiuta mediante l’attribuzione di un fatto determinato.