Inpgi. Anche quest’anno una tantum per le pensioni basse

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“Anche quest’anno – sottolinea la Presidente Marina Macelloni – il Fondo di Perequazione ha deciso di tutelare i colleghi che percepiscono pensioni basse; tale intervento è stato reso possibile grazie alla solidarietà intergenerazionale dei colleghi attivi, sui quali, tra l’altro, negli ultimi anni ha fortemente influito la crisi del settore editoriale e la conseguente contrazione dell’occupazione e il ricorso agli ammortizzatori sociali”.

Per il nono anno consecutivo, il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, nella riunione del 30 novembre 2021, ha confermato, infatti, l’erogazione dell’ importo “una tantum” utilizzando l’apposito Fondo di Perequazione, che è stato istituito con il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico del 2009, ed è alimentato con il contributo di 5 euro mensili versato dai giornalisti attivi.

Gli importi che saranno erogati sono stati individuati con le seguenti modalità:

Una tantum di euro 2.000,00 lordi ai pensionati diretti con classi di importo reddituale fino a 35 mila euro lordi annui;

Una tantum di euro 1.500,00 lordi ai pensionati superstiti con classi di importo reddituale, riferiti all’intero nucleo, fino a 14 mila euro lordi annui.

Come gli anni precedenti, non hanno diritto all’Una Tantum i titolari dei seguenti trattamenti:

Pensioni dirette con anzianità contributiva INPGI inferiore a 10 anni;

Pensioni a superstiti riferite a posizioni de cujus con anzianità contributiva Inpgi inferiore a 10 anni;

Pensioni non contributive;

Assegni di superinvalidità e contributo per case di riposo.

I redditi presi in considerazione, anche tramite il Casellario Centrale dei Pensionati e l’Agenzia delle Entrate, sono quelli riferiti alle pensioni e ai redditi da lavoro.

Trattandosi di una somma che ha lo scopo di contribuire, in parte, alla perdita del potere d’acquisto che subiscono i trattamenti pensionistici nel corso del tempo, la una tantum sarà erogata ai pensionati il cui trattamento pensionistico era in essere alla data del 31 dicembre 2020.
Nel corrente anno 2021 sono risultati aventi diritto all’erogazione “una tantum” complessivamente n.466 beneficiari così ripartiti: Pensionati diretti n. 452, Nuclei familiari superstiti n. 14

La spesa complessiva ammonta a circa925 mila euro.