Mise, ancora disponibili i bonus per l’acquisto tv e decoder

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Conclusa la fase delal riorganizzazione delle frequenze, continuano i bonus, ricordiamo che il Ministero ha stanziato 319 milioni di euro, per  l’acquisto di decoder o di una nuova tv con la rottamazione di televisori non abilitati alle nuove tecnologie.

Inoltre i cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, con un trattamento pensionistico annuale non superiore a 20.000 euro, possono richiedere un decoder gratuito che riceveranno direttamente a casa attraverso la convenzione tra Mise e Poste Italiane.

L’ultima fase del percorso verso la Nuova Tv digitale è prevista a partire da gennaio 2023, quando verrà adottato lo standard di trasmissione digitale terrestre di seconda generazione DVB-T2 con codifica HEVC Main 10.

Pertanto, i cittadini che avranno necessità di cambiare il televisore o di acquistare il decoder potranno continuare a richiedere, entro il 31 dicembre di quest’anno (o fino all’esaurimento delle risorse), i bonus messi a disposizione dal Ministero.

All’8 luglio risultano oltre 4,2 milioni le famiglie che, per un importo complessivo di oltre 263 milioni di euro, hanno finora beneficiato degli incentivi.

Riguardo ad alcune situazioni di difficoltà riscontrate, in particolare, nelle zone montane, il ministro Giancarlo Giorgetti ha annunciato – in occasione dell’audizione in Commissione di vigilanza Rai svolta il 7 luglio – che verrà presentata in Parlamento una proposta del Mise “per finanziare la possibilità di coprire queste zone con incentivi e contributi alle comunità sul satellitare”, garantendo così l’universalità del servizio a tutti gli italiani. Giorgetti ha infine sottolineato che nonostante la complessità tecnica del processo di trasferimento delle frequenze tv, “l’operazione si è conclusa in modo soddisfacente, con un risultato che non era per nulla scontato”.