Economia, Sicurezza, Relazioni esterne. Le conclusioni del Consiglio UE

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Il 29 e 30 giugno 2023 il Consiglio europeo ha adottato le conclusioni su alcuni punti tra i l’economia, la sicurezza e difesa e le relazioni esterne.

I leader hanno inoltre tenuto una discussione sulla migrazione e hanno incontrato il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, con cui, nel corso di una colazione di lavoro, hanno discusso della cooperazione UE-NATO e della sicurezza euro-atlantica

ECONOMIA

In seguito a quanto riferito dal Consiglio e dalla Commissione, il Consiglio europeo ha fatto il punto sui progressi compiuti nel potenziare la competitività e produttività a lungo termine dell’Europa, concentrandosi in particolare sull’approfondimento del mercato unico, sulla preservazione della sua integrità, delle sue quattro libertà e della sua apertura, sulla garanzia di condizioni di parità e sulla creazione di un quadro normativo che sia favorevole alla crescita e riduca gli oneri amministrativi, con contestuale rafforzamento della politica industriale e riduzione delle dipendenze strategiche, specie nei settori più sensibili.

Ricordando le sue conclusioni del marzo 2023 e alla luce dell’accelerazione della duplice transizione dell’Unione verso un’economia verde e digitale, il Consiglio europeo:

  1. a) invita i colegislatori ad accelerare i lavori relativi alle proposte di regolamenti sull’industria a zero emissioni nette e sulle materie prime critiche al fine di raggiungere un accordo prima del termine dell’attuale legislatura e chiede di portare avanti i lavori relativi allo sviluppo di tecnologie strategiche e al rafforzamento delle relative catene del valore;
  2. b) sottolinea l’importanza per l’Unione europea di diventare un polo di prim’ordine per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA) come pure la necessità di cogliere rapidamente le opportunità e affrontare i rischi connessi a specifici usi dell’IA nell’ottica di promuovere l’innovazione e la fiducia nell’IA, favorire gli investimenti in questa tecnologia e la sua diffusione e contribuire alla definizione di norme globali, e invita i colegislatori a ultimare celermente i lavori relativi al regolamento sull’IA;
  3. c) invita la Commissione a proporre un’iniziativa relativa a misure urgenti finalizzate a garantire una produzione e una disponibilità sufficienti dei medicinali e dei componenti più critici in Europa e a diversificare le catene di approvvigionamento internazionali, invitando al contempo i colegislatori a proseguire e accelerare i lavori sulla proposta di riforma della legislazione farmaceutica, anche per quanto concerne l’accesso ai medicinali e un settore farmaceutico innovativo e competitivo;
  4. d) si compiace dell’entrata in vigore dell’accordo su un tribunale unificato dei brevetti per gli Stati membri partecipanti e della conseguente entrata in funzione del brevetto unitario, che contribuirà a stimolare l’innovazione e la competitività;
  5. e) attende con interesse la presentazione, in occasione della sua riunione del marzo 2024, del primo esame annuale dei progressi compiuti nel potenziamento della competitività dell’Unione e nell’incremento della produttività e della crescita;
  6. f) chiede che una relazione ad alto livello indipendente sul futuro del mercato unico sia presentata in occasione della sua riunione del marzo 2024 e invita le prossime presidenze del Consiglio e la Commissione a portare avanti i lavori in materia, in consultazione con gli Stati membri;
  7. g) invita la Commissione a presentare un pacchetto di strumenti per far fronte alle sfide demografiche e in particolare al loro impatto sul vantaggio competitivo dell’Europa.
  8. La Commissione ha riferito in merito alle discussioni con gli Stati Uniti sugli effetti della legge statunitense sulla riduzione dell’inflazione (Inflation Reduction Act – IRA). Il Consiglio europeo invita la Commissione, con il sostegno degli Stati membri, a valutare l’impatto dell’IRA sugli investimenti e l’efficacia delle misure adottate in risposta dall’Unione europea e dai suoi Stati membri, nonché a proseguire i lavori sul monitoraggio e sul miglioramento delle condizioni di investimento.

Il Consiglio europeo sottolinea la necessità di rafforzare la resilienza e la sicurezza economiche dell’Unione al fine di difendere gli interessi di quest’ultima a livello globale, preservando al contempo un’economia aperta. Chiede un approccio che consenta di fornire risposte proporzionate, precise e mirate alle sfide in materia di sicurezza sulla base di una valutazione dei rischi.

Il Consiglio europeo ha tenuto una discussione sulle raccomandazioni integrate specifiche per paese discusse dal Consiglio, rendendo così possibile la conclusione del semestre europeo 2023.

Il Consiglio europeo invita il Consiglio a portare avanti i lavori sul riesame della governance economica, al fine di concludere i lavori legislativi nel 2023.

Il Consiglio europeo prende atto della revisione proposta del quadro finanziario pluriennale. Il Consiglio europeo continuerà a occuparsi della questione.

SICUREZZA E DIFESA

Il Consiglio europeo ha fatto il punto sui lavori svolti per dare attuazione alle sue precedenti conclusioni, alla dichiarazione di Versailles del marzo 2022 e alla bussola strategica.

Il Consiglio europeo ricorda la necessità di rafforzare la base tecnologica e industriale del settore europeo della difesa e di renderla più innovativa, competitiva e resiliente, in particolare in un nuovo contesto strategico che richiede prontezza alla difesa e un aumento significativo della capacità strategica a lungo termine dell’Europa di assumere maggiori responsabilità per la propria difesa.

A tale riguardo, il Consiglio europeo:

  1. a) chiede di portare avanti i lavori su tutte le linee d’azione per la consegna e l’acquisizione congiunta di munizioni e missili, in particolare sulla legge a sostegno della produzione di munizioni (ASAP), in vista della sua rapida adozione;
  2. b) accoglie con favore l’accordo raggiunto sullo strumento per il rafforzamento dell’industria europea della difesa mediante appalti comuni (EDIRPA);
  3. c) invita la Commissione a presentare una proposta relativa a un programma europeo di investimenti nel settore della difesa (EDIP) al fine di rafforzare la capacità e la resilienza della base industriale e tecnologica di difesa europea, comprese le PMI.
  4. Il Consiglio europeo accoglie con favore la decisione di aumentare di ulteriori 3,5 miliardi di EUR il massimale finanziario dello strumento europeo per la pace al fine di preservare la portata geografica mondiale dello strumento, continuare a fornire sostegno militare all’Ucraina e mantenere la capacità dell’Unione di prevenire le crisi e i conflitti e di reagire rapidamente agli stessi come pure di sviluppare le capacità attraverso le sue missioni di formazione.

Il Consiglio europeo si compiace dei progressi compiuti nell’attuazione della bussola strategica, anche per quanto riguarda la cibersicurezza e ciberdifesa, le minacce ibride, la mobilità militare, lo spazio e la sicurezza marittima. Accoglie inoltre con favore i lavori intrapresi per rafforzare la dimensione civile della PSDC, in particolare la recente approvazione del nuovo patto sulla dimensione civile della PSDC.

Il Consiglio europeo accoglie con favore i lavori sulla politica dell’UE in materia di ciberdifesa e sulla revisione del pacchetto di strumenti della diplomazia informatica dell’UE al fine di rafforzare la capacità di prevenire e scoraggiare gli attacchi informatici e di rispondervi.

 

RELAZIONI ESTERNE

Il Consiglio europeo ha discusso dei preparativi del vertice UE-CELAC, che rappresenterà un’occasione per rinnovare e rafforzare un partenariato fondato su valori, storia e cultura comuni e per concordare un’agenda positiva e lungimirante. Un dialogo biregionale regolare e strutturato assicurerà il seguito e l’attuazione di azioni concrete in settori di interesse comune, compresi gli scambi commerciali e gli investimenti. Il Consiglio europeo sottolinea l’importanza di affrontare insieme le crisi climatiche e ambientali globali, le crescenti disuguaglianze, le opportunità offerte dalla trasformazione digitale e la necessità di diversificare le catene di approvvigionamento, nonché le minacce senza precedenti alla sicurezza globale e all’ordine basato su regole.

Il Consiglio europeo ha tenuto una discussione strategica sulle relazioni dell’Unione europea con i partner del vicinato meridionale. In tale contesto, il Consiglio europeo accoglie con favore i lavori svolti su un pacchetto di partenariato globale reciprocamente vantaggioso con la Tunisia, basato sui pilastri dello sviluppo economico, degli investimenti e del commercio, della transizione verso un’energia verde, della migrazione e dei contatti interpersonali, e sostiene la ripresa del dialogo politico nel contesto dell’accordo di associazione UE-Tunisia. Sottolinea l’importanza di rafforzare e sviluppare partenariati strategici analoghi tra l’Unione europea e i partner nella regione.

Ricordando la dichiarazione del vertice UE-Balcani occidentali di Salonicco del 21 giugno 2003, le successive dichiarazioni di Sofia, Zagabria, Brdo e Tirana e le sue precedenti conclusioni, in particolare quelle del 23 e 24 giugno 2022, il Consiglio europeo ribadisce il suo impegno pieno e inequivocabile a favore della prospettiva di adesione dei Balcani occidentali all’UE e il suo sostegno all’accelerazione del processo di adesione basato sul merito e delle riforme correlate.

Il Consiglio europeo condanna i recenti episodi di violenza nel nord del Kosovo* e chiede un’immediata distensione della situazione, sulla base degli elementi chiave già delineati dall’Unione europea il 3 giugno 2023. Le parti dovrebbero creare le condizioni per l’organizzazione di elezioni anticipate in tutti e quattro i comuni del nord del Kosovo. Il mancato allentamento delle tensioni avrà conseguenze negative. È essenziale continuare il dialogo facilitato dall’UE sotto la guida dell’alto rappresentante e la rapida attuazione dell’accordo sul percorso verso la normalizzazione e del relativo allegato concernente l’attuazione, in cui rientra anche l’istituzione dell’associazione/comunità dei comuni a maggioranza serba.

* Tale designazione non pregiudica le posizioni riguardo allo status ed è in linea con la risoluzione 1244/1999 dell’UNSC e con il parere della CIG sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo.

In linea con gli impegni in materia di multilateralismo assunti in occasione del vertice Unione europea-Unione africana del 17 e 18 febbraio 2022, il Consiglio europeo sostiene la presenza rafforzata dell’Unione africana nei consessi internazionali, in particolare nel G20.

ALTRI PUNTI

Il Consiglio europeo riconosce le sfide poste dalle crisi transettoriali e transfrontaliere nonché dalle catastrofi naturali o di origine umana, molte delle quali sono esacerbate dai cambiamenti climatici e dall’evoluzione del panorama della sicurezza in Europa e nel mondo. Sottolinea l’importanza di rafforzare la resilienza in settori strategici attraverso un approccio multirischio alla preparazione e alla risposta che si avvalga dei meccanismi pertinenti, compreso il meccanismo unionale di protezione civile.