
Il 18 marzo, la Commissione per l’Occupazione e gli affari sociali (EMPL) del Parlamento europeo si riunirà per affrontare un ordine del giorno ricco di temi cruciali per il mondo del lavoro e il welfare. Al centro del dibattito, la proposta di direttiva della Commissione europea sui tirocini, con l’obiettivo di migliorare le condizioni dei tirocinanti e contrastare i falsi tirocini che mascherano rapporti di lavoro regolari. A seguire, i parlamentari analizzeranno la relazione dell’Autorità europea del lavoro (ELA) sulle “Catene contrattuali e modelli di assunzione di cittadini di paesi terzi distaccati nell’Unione Europea”, una tematica che tocca da vicino le dinamiche dell’occupazione transfrontaliera. Uno dei momenti più attesi dell’incontro sarà il dibattito sulla condizione dei giovani caregiver, i minori di 18 anni che spesso in modo informale e non retribuito si prendono cura di familiari con disabilità o bisogni di assistenza continuativa.
Un’analisi condotta dal centro studi del Parlamento europeo mette in luce i dati disponibili e le lacune esistenti sul tema dei giovani caregiver in Europa. Nonostante il Parlamento abbia affrontato la questione in due risoluzioni del 2018 e 2021, ad oggi non esiste una politica europea specifica per riconoscere e tutelare questi giovani. Secondo le stime, tra il 4% e il 10% dei bambini europei svolge un ruolo di assistenza all’interno della propria famiglia. Tuttavia, la mancanza di statistiche ufficiali a livello UE rende difficile quantificare il fenomeno e valutarne l’impatto. Il peso della cura ricade spesso su minori che si trovano a dover bilanciare responsabilità familiari con la scuola e la vita sociale, con ripercussioni significative sulla loro salute mentale e sul loro rendimento scolastico.
Durante la sessione, esperti e rappresentanti delle istituzioni porteranno contributi fondamentali. Tra questi, Eurofound presenterà uno studio in corso sugli assistenti informali. Inoltre, un rappresentante di Eurocarers (Rete europea dei caregiver), offrirà una testimonianza diretta sulle difficoltà che affrontano questi giovani.
Con l’invecchiamento della popolazione europea e il crescente bisogno di assistenza a lungo termine, il riconoscimento dei giovani caregiver diventa una questione sempre più urgente. Le istituzioni europee sono chiamate a sviluppare strategie mirate, in linea con l’EU Youth Strategy e la Strategia per i diritti dell’infanzia, per garantire loro il supporto necessario e un futuro equo.
La discussione in Parlamento rappresenta un primo passo verso un maggiore riconoscimento del ruolo dei giovani caregiver e potrebbe aprire la strada a misure concrete per tutelare il loro benessere.
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