Assemblea generale di ESIP a Helsinki

Dal 16 al 18 giugno si tengono a Helsinki gli incontri dei comitati permanenti di ESIP e l’assemblea generale dell’associazione. L’assemblea voterà il consuntivo 2024 e il bilancio previsionale 2025, il rapporto delle attività realizzate nel 2024 e il programma delle attività del 2025-2026. Si discuterà, inoltre, del Forum ESIP 2025 (15 ottobre a Bruxelles) e della Conferenza franco-belga sulle frodi sociali nel lavoro autonomo. 

Il comitato pensioni sarà aggiornato sull’andamento dei negoziati per la revisione del Regolamento 883/2004 e discuterà sul disegno delle riforme pensionistiche negli Stati membri anche dal punto di vista dei limiti delle riforme in relazione all’invecchiamento delle società, al lavoro, alla sicurezza sociale. E’ previsto un breve scambio di opinioni sulle conclusioni in tema di “silver transformation” oggetto del prossimo consiglio EPSCO del 19 giugno. 

Il comitato EurelPro, del quale AdEPP è vicepresidente, discuterà della riforma del regolamento sugli investimenti in Finlandia e delle politiche pensionistiche attese dal nuovo governo tedesco. Sarà presentato il rapporto di attività EurelPro 2024 con le azioni principali realizzate: 1) la migrazione altamente qualificata e le professioni liberali a fronte dell’aumento della carenza di manodopera e di competenze in tutti gli Stati membri dell’UE. Queste carenze sono dovute ai cambiamenti demografici, alle trasformazioni del mercato del lavoro e alle cattive condizioni di lavoro in alcuni settori. In tale contesto, il Comitato ha discusso il piano d’azione della Commissione sulle carenze di manodopera e di competenze, che definisce politiche e strumenti per affrontare le carenze di manodopera e di competenze nell’UE. Inoltre, Bianka Debussche Valkovicova, coordinatrice per la migrazione legale presso DG EMPL della Commissione europea, è stata invitata a illustrare al Comitato la proposta di regolamento per il bacino di talenti dell’UE. Questa piattaforma online a livello dell’UE mira a far incontrare i lavoratori qualificati dei paesi terzi con i datori di lavoro europei, migliorando la competitività del mercato del lavoro e affrontando le carenze di competenze a vari livelli di qualifica. Le libere professioni, in particolare le professioni mediche, sono tra le professioni che si trovano ad affrontare una significativa carenza di manodopera; 2) Gli impatti della salute mentale sui regimi pensionistici delle libere professioni. EurelPro ha indagato se e come la salute mentale possa impattare sui regimi pensionistici delle libere professioni. Le condizioni di salute mentale, e relative sospensioni del lavoro, sono spesso viste come uno stigma per i professionisti liberali nonostante siano tra le principali cause di incapacità al lavoro. I membri di EurelPro hanno potuto constatare come non sia possibile individuare un legame diretto tra la salute mentale e l’erogazione delle pensioni di invalidità a causa dell’assenza di dati fruibili sulla malattia mentale dei liberi professionisti e la loro capacità o incapacità a svolgere un’occupazione. Saranno pertanto realizzate ulteriori attività di ricerca in collaborazione con i membri del comitato Eurelpro.