
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale Agricoltura e Finanze che definisce le modalità di assegnazione del contributo sotto forma di credito d’imposta dedicato ai giovani imprenditori agricoli impegnati in corsi di formazione legati alla gestione aziendale.
Obiettivo, sviluppare le competenze necessarie per “stare al passo con i tempi” e con l’innovazione.
Possono beneficiare del credito d’imposta gli imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 e i 41 anni (non compiuti), che abbiano iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2021.
Il contributo copre parte delle spese sostenute nel 2025, con un limite complessivo di spesa previsto di 2 milioni di euro per l’anno in corso.
Il credito d’imposta all’80% prevede con un tetto massimo di 2.500 euro per beneficiario. Le spese devono essere documentate e pagate tramite conti correnti intestati al beneficiario con modalità tracciabili. Sono finanziabili corsi di formazione, seminari, conferenze e coaching legati alla gestione dell’azienda agricola. Ammesse anche le spese di viaggio e soggiorno connessi, fino al 50% del totale delle spese di formazione.
Il nuovo contributo è cumulabile con altri aiuti di Stato, a condizione che riguardino costi diversi o che non comportino un doppio finanziamento delle stesse spese.
I termini della domanda non sono stati ancora definiti: procedura e scadenze saranno oggetto di un apposito provvedimento, che definirà le tempistiche e le modalità di invio della comunicazione sulle spese sostenute, oltre ad approvare il modello da utilizzare per la trasmissione delle istanze.