L’Osservatorio CIVITAS e dell’UE sulla mobilità urbana evidenziano il Forum delle città 2025

Dal 17 al 19 giugno 2025, Cracovia, in Polonia, ha ospitato il Forum delle città 2025 con il tema “Empowering cities, plasmando il futuro dell’Europa”. L’evento ha riunito circa 800 partecipanti – sia di persona che online – ed è stato una piattaforma chiave per i rappresentanti della città, i responsabili politici e gli operatori urbani per affrontare le pressanti sfide urbane, dall’edilizia abitativa e l’inclusione sociale alla trasformazione digitale e alla mobilità urbana sostenibile.

L’iniziativa CIVITAS e l’Osservatorio dell’UE per la mobilità urbana hanno co-ospitato uno stand espositivo congiunto, mostrando come entrambe le iniziative sostengano le città nel promuovere la mobilità sostenibile. Lo stand presentava risorse, dati e linee guida per esperti sullo sviluppo di piani di mobilità urbana sostenibile (SUMP) e sull’attuazione di misure di trasporto locali.

Il programma interattivo del Forum ha presentato dialoghi politici, workshop pratici e visite in loco a progetti di pianificazione urbana finanziati dall’UE. L’area espositiva ha permesso il networking dinamico, con le reti cittadine e gli esperti di mobilità che scambiano strumenti, conoscenze e esempi di buone pratiche.

Il 18 giugno, le sessioni “Città Talks” hanno presentato tre iniziative di mobilità urbana:

  • Lipsia, Germania, ha presentato il suo progetto di riutilizzo delle linee ferroviarie in disuso in percorsi ciclabili e pedonali.
  • Groningen, Paesi Bassi, ha presentato il suo approccio Sustainable Urban Mobility Planning (SUMP).
  • Szeged, in Ungheria, ha parlato del loro progetto sui piani di mobilità per i luoghi di lavoro, incoraggiando viaggi di pendolarismo più sostenibili.

Il 19 giugno, la sessione ibrida “Driving Change for Urban Mobility” ha messo in luce tre ulteriori proposte di progetto di mobilità urbana provenienti da tutta Europa, seguite da una tavola rotonda sulle sfide chiave nella transizione verso il trasporto sostenibile.

La sessione si è aperta con approfondimenti dell’Esposizione Internazionale dell’Edilizia nella Regione Metropolitana di Monaco, esplorando come l’area sta affrontando la congestione del pendolarismo, l’alta densità del traffico e la necessità di una mobilità socialmente equa. Hanno introdotto una strategia “tridimensionale”:

  • Transizione della mobilità: riduzione delle esigenze di viaggio nei centri urbani.
  • Transizione del traffico: promozione di sistemi di trasporto multimodali.
  • Transizione di guida – sostenere il passaggio a energia più pulita, in particolare nelle aree rurali e dipendenti dalle auto.

Successivamente, Reggio Emilia, rappresentata dal Vice Sindaco per la Mobilità Sostenibile, ha presentato i suoi sforzi per mantenere la sua reputazione di città più a ciclo d’Italia. La città ha sviluppato una vasta rete ciclistica, zone di calma del traffico e campagne pubbliche. Una nuova iniziativa promuove l’uso delle biciclette da carico da parte degli operatori logistici per ridurre il traffico dei veicoli di consegna, in particolare in risposta alla crescente domanda di e-commerce. Più background a questa iniziativa può essere trovato nel nostro caso di studio disponibile qui.

La sessione si è conclusa con una presentazione del direttore del centro di gestione del traffico dei trasporti pubblici di Cracovia, che ha discusso le sfide del servizio alla popolazione periferica in rapida crescita della città. Finanziato dall’UE Seamless progetto di mobilità urbana condivisa (SUM) Mira ad espandere le opzioni di trasporto integrando servizi di mobilità condivisa – come le navette on-demand e la micromobilità – nella rete di trasporto pubblico. L’accento è stato posto sull’importanza della collaborazione intersettoriale e della pianificazione inclusiva per garantire il soddisfacimento delle diverse esigenze degli utenti diversi.

Durante tutto il Forum, è emerso un messaggio coerente: mentre le sfide urbane differiscono tra le regioni, le soluzioni di mobilità sostenibile devono essere innovative, sensibili al contesto e collaborative. Il Forum delle città 2025 ha dimostrato come le città europee stiano guidando attivamente il cambiamento, lavorando insieme per modellare un futuro urbano più inclusivo, resiliente e sostenibile.