Sarà l’Inps a erogare il bonus mamme versione 2025 anche alle libere professioniste iscritte alla relative Casse di previdenza. Non solo: l’importo mensile di 40 euro sarà maturato anche a fronte di attività lavorativa per parte del mese.
La versione definitiva del decreto legge Omnibus, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.149 del 30 giugno, contiene alcuni dettagli ulteriori rispetto alla bozza circolata nei giorni scorsi. Il provvedimento rinvia di un anno, al 2026, l’attuazione dell’esonero contributivo previsto dalla legge di Bilancio 2025 e sostituisce l’agevolazione con un bonus esente da prelievo contributivo e fiscale destinato a:
madri con due figli, fino al compimento del decimo anno di quello di età inferiore;
madri con almeno tre figli, con reddito da lavoro non a tempo indeterminato (e subordinato), fino al compimento del diciottesimo anno di quello più giovane.







