Con Patrizia De Luise che “sale” alla guida di Enasarco, sono quattro le donne che presiedono la governance delle Casse di previdenza . Ad “aprire le danze” è stata Maria Annunziata, prima donna, in oltre 70 anni di storia, eletta al vertice dell’Ente di previdenza degli avvocati. Stessa “rivoluzione” alla Cassa del Notariato che ha eletto Patrizia Siciliano. Tiziana Stallone è ad oggi presidente di Enpab.
“Ringrazio i colleghi della stima e della fiducia che hanno riposto in me – aveva detto la neo Presidente – l’Avvocatura ha un ruolo fondamentale perché è il ponte che collega i cittadini alla legge. Tutti noi siamo chiamati a dare il nostro contributo per costruire un sistema più equo e giusto. Proseguirò, insieme ai colleghi Consiglieri e a tutti i Delegati, nel percorso intrapreso quattro anni fa all’interno del CdA, per dare efficaci e concrete risposte alle necessità delle colleghe e dei colleghi. Un grazie al Presidente uscente, Valter Militi che, con rigore e ragionevolezza, ha guidato e strutturato una squadra che oggi, con l’ingresso dei nuovi componenti, sarà capace di continuare ed implementare il lavoro intrapreso”.
A inizio giugno è Patrizia Sara Siciliano il nuovo Presidente della Cassa Nazionale del Notariato. Notaio in esercizio dal 1997, attualmente con Sede nel Distretto Notarile di Perugia subito sottolinea “siamo consapevoli delle sfide importanti che la nostra categoria dovrà affrontare. Continuerà, uniti, il nostro impegno per il sostegno agli iscritti, con un’attenzione particolare alle fasce più deboli, e per la solidità della Cassa. Ci guideranno i principi fondanti del nostro Ente con uno sguardo attento ai cambiamenti in atto”.
E, sempre nel nome del cambiamento, lunedì Enasarco ha eletto la prima donna presidente nella sua storia. E’ Patrizia De Luise che afferma “Vogliamo proseguire sul solco di impegno del precedente Consiglio, proseguirlo e consolidarlo in tutta trasparenza in modo da garantire veramente questo futuro a loro. È un istituto in buona salute, i numeri parlano chiaro. Numeri che sono stati presentati nel bilancio. Ma soprattutto è un istituto che appunto tutela quello che è il futuro di una categoria che ha lavorato sodo e ha necessità di garantirsi questo futuro, come ce l’abbiamo tutti noi lavoratori”.
“E quindi è veramente un onore poter mettere a disposizione il nostro lavoro, il mio e quello del CdA, per dare questa garanzia a tutti loro. Mi ambienterò in questo ente, ma noi partiamo da dei dati certi. Durante la fase elettiva è stato consegnato un questionario agli agenti, questionario che hanno compilato e con il quale hanno espresso quali sono gli ambiti in cui vorrebbero più forza da parte di Enasarco. Ambiti in cui noi abbiamo già iniziato ad operare: penso alla tutela sanitaria in caso di malattie, la formazione. Sono molti gli aspetti che hanno indicato bene, tutti questi sono aspetti su cui ci impegneremo e lavoreremo per dare delle risposte, risposte certe che si meritano”.
Ma ad aprire le porte alle donne nella governance delle Casse è stata Tiziana Sttallone, ancora oggi Vice presidente di AdEPP, e presidente di Enpab, Ente di previdenza dei biologi e anche se affronterà le proprie elezioni in Cassa ad ottobre la sua riconferma non dovrebbe essere una novità.







