La Commissione europea ha annunciato l’avvio della selezione di un gruppo di esperti indipendenti che andranno a comporre il Panel Scientifico sull’Intelligenza Artificiale (IA), istituito per supportare l’attuazione e il monitoraggio dell’AI Act, la prima legge europea dedicata alla regolamentazione dell’IA.
Il Comitato si concentrerà in particolare sui modelli e sistemi di intelligenza artificiale per l’uso generale (General Purpose AI, GPAI), fornendo consulenza all’Ufficio europeo per l’IA e alle autorità nazionali in merito alla classificazione dei modelli, alle metodologie di valutazione, alla sorveglianza del mercato transfrontaliero e all’analisi dei rischi sistemici. Gli esperti dovranno inoltre segnalare tempestivamente l’emergere di nuove criticità.
Il Panel sarà composto da 60 esperti, nominati per 2 anni e rinnovabili. Possono candidarsi studiosi e professionisti con comprovata esperienza negli ambiti della valutazione dei modelli, dell’analisi e mitigazione dei rischi, della cybersicurezza, degli impatti sociali ed economici dell’IA, oltre a tematiche come la misurazione della capacità computazionale e le soglie di utilizzo. È richiesto un titolo di dottorato o un’esperienza equivalente, nonché l’assenza di legami diretti con fornitori di tecnologie IA, a garanzia dell’indipendenza.
Nel selezionare gli esperti, la Commissione terrà conto dell’equilibrio di genere e di una rappresentanza ampia tra gli Stati membri dell’UE e i Paesi EFTA/SEE. Pur non essendo obbligatoria la cittadinanza europea, almeno l’80 per cento degli esperti/e dovrà provenire da queste aree. Le candidature rimarranno aperte fino al 14 settembre.
Per i dettagli e la documentazione necessaria consultare il sito della Commissione europea al seguente link







