Un aiuto concreto per il diritto allo studio per i giornalisti freelance e i loro figli che accederanno al sistema dei Collegi universitari di Merito. E’ questo l’orizzonte che si apre dopo che il Cda dell’Inpgi aveva dato il via a un progetto di sussidi per la frequenza di giornalisti e dei loro figli ai Collegi Universitari di merito e che ha ricevuto nei giorni scorsi il via libera dai Ministeri vigilanti.
“L’Italia registra uno dei tassi di laureati più bassi in Europa – ha dichiarato il presidente Inpgi, Roberto Ginex – ed è fondamentale che anche gli enti previdenziali facciano la propria parte per sostenere il diritto allo studio. L’iniziativa intende offrire un concreto aiuto alle famiglie dei nostri iscritti, in particolare rispetto ai costi legati al vitto e all’alloggio per chi studia fuori sede. È uno strumento concreto e tangibile, in linea con le esigenze dei nostri iscritti e delle loro famiglie”.
Si tratta, quindi, di sussidi fino a 5 mila euro annui per l’iscrizione alle strutture residenziali destinate a ospitare studenti di università italiane, statali e non, che abbiano dimostrato particolare impegno e che abbiano ottenuto risultati di eccellenza durante gli studi superiori.
L’Inpgi intende destinare annualmente 75.000 euro – provenienti dal contributo aggiuntivo dell’1% del contributo integrativo dei giornalisti freelance – per coprire parzialmente o integralmente le rette di iscrizione ai Collegi Universitari di Merito, con un tetto massimo di 5.000 euro per beneficiario che potrà richiederlo una sola volta per ciascun annao accademico, con una durata massima pari al ciclo di studi previsto per il conseguimento della laurea magistrale.
I Collegi Universitari di Merito, riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR), offrono un ambiente residenziale pensato per studenti particolarmente meritevoli e impegnati, fornendo non solo alloggio e servizi, ma anche percorsi formativi personalizzati, supporto allo studio, attività culturali e di orientamento professionale, in un contesto che valorizza il merito e l’interculturalità.
L’iniziativa di Inpgi si inserisce nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto tra l’ADEPP (Associazione degli Enti Previdenziali Privati) e la Conferenza Unificata dei Collegi Universitari di Merito, con l’obiettivo di favorire l’accesso degli iscritti a percorsi formativi di eccellenza.