“La luce, il faro, questi sono i simboli che abbiamo usato nella locandina dei nostri Stati Generali e parto proprio da questo. Il faro è manufatto, una struttura che ha un impianto solido, strategico dal punto di vista geografico per evidenti motivi, perché deve essere una luce di riferimento, una garanzia anche di sicurezza della navigazione, deve orientare e deve guidare”. Così il Presidente dell’AdEPP, Alberto Oliveti, aprendo l’evento annuale organizzato dall’Associazione che rappresenta 20 Casse di previdenza private e privatizzate.
“Quindi abbiamo scelto il faro come simbolo, un simbolo solido, ma anche un simbolo metaforico di illuminazione per la conoscenza. Perché siamo professioni liberali, professionisti della conoscenza, della competenza, della sapienza, Ci muoviamo secondo scienza e coscienza, ma cerchiamo di usare anche una sapienza saggia, una saggezza che ci permetta un discernimento oculato nei giudizi e nelle scelte, e ci permetta anche di adattare alla realtà le situazioni che troviamo”.
“I tempi stanno cambiando e quindi dobbiamo cambiare anche il nostro approccio, e lo faremo utilizzando le competenze. Siamo convinti di poter portare un aiuto al paese, un paese che ha problemi di debito e ha esigenze di crescita per mantenere anche quel suo stato sociale che l’ha sempre caratterizzato. Contribuiamo in maniera effettiva, misurabile, alla fiscalità generale del Paese, quest’anno con 680 milioni di euro, e all’economia del paese dove investiamo il 38% delle nostre risorse”.
“Definirci una storia di successo credo che sia una fotografia, più che un giudizio avventato. E’ un’affermazione forte, però siamo oggettivamente, nei numeri e nei fatti, una storia di successo. In trent’anni nessuna Cassa privatizzata o privata del lavoro autonomo è mai fallita. Abbiamo rispettato il patto sociale che ci lega con le nostre platee”.
Chiudendo i lavori, Alberto Oliveti ha rilanciato una Adepp 2.0 “la vogliamo fare con elementi di previdenza di secondo pilastro, di sanità integrativa e di mutualità nello studiare investimenti corretti tra le Casse, cosa che peraltro facciamo da tempo. AdEPP la sua parte la vuole fare, è chiaro però che non può essere la panacea di ogni problema”.
E sulla salute che definisce “Prerequisito della libertà”, il Presidente Oliveti rilancia “In Italia ci sono emissioni dedicate, Btp Italia, Btp Valore. Maperchè no un Btp Salute finalizzato ad un Sistema sanitario nazionale integrato che funzioni? Lo possiamo chiedere ai cittadini italiani per questo grande risparmio che giace nei conti correnti delle banche? E non potrebbe essere anche d’interesse per il mondo Casse un investimento che dia una costanza di cedola e quindi una risposta regolare nel tempo e che possa favorire il sistema dal punto di vista della salute? Oggi sappiamo quanto il business dell’Health Care e del Life Sciences sia molto seguito. Le innovazioni che si stanno scoprendo grazie all’intelligenza anche dei nostri ricercatori potrebbe essere una spinta importante per rilanciare il Paese”.
“Oggi ho ascoltato tante belle parole. Possiamo costruire insieme, bisogna che questo spirito di collabroazione, rispetto, attenzione possa poi continuare nei fatti. Noi come Casse ci dichiariamo tutte disponibili a essere pro attive per un rilancio del Paese. Le Casse, così come è stato detto dall’Europa, sono motori di sviluppo e di crescita. Noi riteniamo di poterla giocare bene questa partita”.
Per riascoltare l’intervento inziale del Presidente AdEPP cliccare su https://www.youtube.com/watch?v=bTCGETm8Hrw
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