Cassa Geometri. Se 70 anni vi sembran pochi

Di Diego Buono*

Il settantesimo anniversario di Cassa Geometri rappresenta un passaggio storico che testimonia la capacità della nostra categoria professionale di evolvere, consolidarsi e guardare con responsabilità alle sfide di un sistema demografico, economico e normativo in continua e profonda trasformazione.

Fondata nel 1955, e privatizzata nel 1995, la Cassa conta oggi oltre 73.000 iscritti e un patrimonio prossimo ai 2,9 miliardi di euro. Negli ultimi cinque anni il patrimonio è cresciuto del 22%, mentre la gestione finanziaria ha registrato performance in costante miglioramento, raggiungendo oltre 41 milioni di euro nel 2024. Le strategie d’investimento della Cassa sono sempre più orientate alla sostenibilità e alla creazione di valore nell’economia reale, con particolare attenzione alle infrastrutture, alla transizione energetica e agli investimenti ESG. Nel 2025, ad esempio, abbiamo avviato un nuovo programma di private equity del valore complessivo di 150 milioni di euro.

Il successo dell’operatività delle Casse previdenziali ha finora consentito il mantenimento della sostenibilità economica, finanziaria e, in modo progressivo, della sostenibilità sociale del nostro Paese. Analizzando il periodo dal 1989 al 2024 gli iscritti sono passati da 59.970 a 73.280, mentre i pensionati sono cresciuti da 7.940 a 39.000, un andamento che riflette la “maturità previdenziale” di una popolazione di iscritti sostanzialmente “chiusa”. La pensione media, aumentata di 4,36 volte fino a 14.780 euro, e il contributo medio — cresciuto di 8,9 volte fino a 10.770 euro — evidenziano la transizione progressiva verso livelli più elevati di sostenibilità sociale. Il rapporto attivi/pensionati, oggi pari a 1,88, resta superiore alla media Inps e testimonia la solidità dell’impianto costruito in questi decenni. Le entrate contributive sono passate dai 316 milioni del 2006 ai 790 milioni del 2024, con un incremento del 150%; allo stesso tempo, le uscite per prestazioni sono aumentate dai 271,5 milioni del 2006 ai 675,5 milioni attuali, con un aumento del 112%.

Tenendo conto di questi dati, e per rafforzare la sostenibilità del sistema nel lungo periodo, Cassa Geometri ha introdotto, nel corso degli ultimi anni, numerose riforme per valorizzare i montanti contributivi e rendere più flessibile la pianificazione previdenziale. Le principali misure sono state l’incremento del contributo soggettivo fino al 22% nel 2027 (dal 20% del 2025), l’aumento della retrocessione del contributo integrativo al montante individuale (dal 40% nel 2019 al 60% del 2024), l’eliminazione del tetto alla contribuzione volontaria, riduzioni contributive per i giovani nei primi anni di attività e il 50% di sconto sul contributo soggettivo per le professioniste madri nell’anno di nascita o l’adozione del figlio e in quello successivo. Dal 2022, inoltre, è attiva anche la pensione di vecchiaia anticipata, che consente l’uscita a 60 anni con 40 anni di contribuzione. Parallelamente, accanto alla funzione previdenziale, abbiamo ampliato in modo significativo il welfare, con misure che spaziano dal sostegno all’accesso al credito ai programmi di formazione continua, dai percorsi di tutoraggio intergenerazionale alle agevolazioni per gli under 30: si tratta di un welfare integrato pensato per sostenere gli iscritti durante la loro intera carriera professionale, rafforzando identità, competenze e competitività.

Accanto ai risultati conseguiti, tuttavia, emergono criticità strutturali, tra cui l’invecchiamento della popolazione, la limitata possibilità di ampliamento della platea e l’aumento atteso delle prestazioni in un contesto demografico sfavorevole. Per questo, la Cassa dovrà continuare a investire su tre direttrici strategiche. La prima è il rafforzamento della sostenibilità di lungo periodo e l’adeguatezza delle prestazioni, attraverso una gestione patrimoniale efficiente basata su criteri di prudenza e diversificazione. Successivamente, nella promozione dell’inclusione e del ricambio generazionale, favorendo l’ingresso dei giovani nella professione e supportando la transizione verso modelli organizzativi più solidi e collaborativi. Infine, nel rafforzamento del percorso di digitalizzazione e l’adozione di criteri ESG, in modo che le sostenibilità economiche, sociali e ambientali possano andare di pari passo.

La storia di Cassa Geometri è quella di una comunità che nel corso di 70 anni ha saputo unire solidità patrimoniale, responsabilità gestionale e spirito di visione. Il nostro impegno, oggi come ieri, sarà quello di garantire sicurezza economica, sviluppo professionale e coesione sociale ai nostri iscritti, proiettando la categoria verso un futuro più forte, sostenibile e pienamente consapevole delle proprie potenzialità.

*Presidente Cassa Geometri