Salari adeguati e posti di lavoro di qualità sono essenziali per la stabilità economica e la riduzione della povertà. Sebbene l’Europa generalmente ottenga buoni risultati in questo senso, c’è margine di miglioramento, soprattutto perché i lavoratori continuano a sentire l’impatto delle crisi globali e dell’aumento del costo della vita, e le aziende che lottano con la carenza di manodopera. Per aiutare ad affrontare queste sfide, la Commissione ha presentato la roadmap per i posti di lavoro di qualità e ha iniziato a consultare i partner sociali sul prossimo Quality Jobs Act, al fine di aumentare produttività, prosperità e competitività.
Sviluppata dopo consultazioni con sindacati europei e nazionali e organizzazioni datori di lavoro, la roadmap si concentra sulle aree in cui l’azione dell’UE può fare la maggiore differenza
- creare e mantenere posti di lavoro di qualità in tutta l’UE
- garantire equità e modernizzazione nel mondo del lavoro
- Supportare lavoratori e datori di lavoro nelle transizioni verde, digitale e demografica
- rafforzare il dialogo sociale e la contrattazione collettiva
- garantire un accesso efficace ai diritti, servizi pubblici di qualità e investimenti adeguati
La Commissione prevede di presentare la Quality Jobs Act nel 2026, per sostenere la produttività e la competitività e aggiornare le regole UE a tutela dei lavoratori. I partner sociali saranno nuovamente consultati
- Gestione attenta degli algoritmi e dell’intelligenza artificiale al lavoro
- aggiornare le norme UE sulla salute e sicurezza sul lavoro, per affrontare i rischi psicosociali ed ergonomici dei luoghi di lavoro trasformati
- Garantire che il lavoro subappaltato rispetti le normative sul lavoro, salute e sicurezza
- Assicurarsi che la ristrutturazione aziendale portata dalle transizioni green e digitale sia equa sia per i lavoratori che per i datori di lavoro
- rafforzare l’applicazione dei diritti dei lavoratori e il ruolo dei partner sociali
La prima fase di questa consultazione si svolgerà fino al 29 gennaio 2026.
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