Dall’Emilia al Molise, le iniziative per i professionisti

632

Toscana, la regione al fianco dei giovani professionisti

La regione Toscana promuove una serie di interventi in favore dei professionisti con particolare attenzione ai giovani e alle donne.

1) Fondo di garanzia per giovani professionisti

La Regione Toscana con la Legge Regionale n. 73 del 2008 ha istituito un fondo regionale di garanzia per le professioni con l’obiettivo di sostenere l’accesso e l’esercizio delle attività professionali. Il fondo regionale – rifinanziato di recente – rientra nell’ambito del progetto Giovanisì e prevede la concessione di garanzie a favore di giovani professionisti e praticanti al fine di: creare migliori condizioni di accesso al credito, consentire l’avvio di nuove attività (studi professionali anche in forma associata); agevolare il completamento del percorso formativo; acquistare strumentazione informatica e agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro. Possono accedere alle agevolazioni previste dal fondo: i giovani professionisti di età non superiore a 40 anni; i praticanti di età non superiore a 30 anni il cui domicilio professionale prevalente sia in Toscana e iscritti agli albi (elenchi o registri tenuti da ordini o collegi professionali) oppure iscritti ad associazioni o fondazioni con personalità giuridica di cui all’art. 5 della L.R. 73/2008; gli Ordini e Collegi professionali o Associazioni professionali, anche di secondo grado, aventi sede in Toscana. L’agevolazione è concessa sotto forma di prestazione di garanzia diretta, a titolo gratuito, esplicita, incondizionata e irrevocabile rilasciata ai soggetti finanziatori per un importo massimo garantito pari al 60% dell’importo di ciascun finanziamento o di ciascun progetto innovativo e viene elevata all’80% qualora la domanda sia presentata da giovani professioniste.

Info su: http://www.giovanisi.it/2014/11/17/fondo-per-giovani-professionisti/

2) Coworking per giovani con partita IVA

La Regione Toscana riconosce l’emergere di nuove forme di lavoro condiviso tra le quali il coworking: la condivisione di spazi fisici, attrezzature, sistemi informativi, servizi di supporto, risorse e servizi che favorisce uno scambio di professionalità, contatti e conoscenze. L’obiettivo della Regione è quello di riconoscere, tutelare, agevolare ed incentivare questa forma di organizzazione del lavoro in quanto risposta innovativa e funzionale al cambiamento del mondo del lavoro, soprattutto per i giovani. Con apposita delibera la Regione ha dunque previsto, nell’ambito del progetto Giovanisì, l’avvio di una sperimentazione articolata in due fasi: la prima fase, già conclusa, di costituzione di un elenco qualificato di soggetti fornitori di servizi di coworking in Toscana e una seconda fase, che ha da poco preso il via, che prevede invece la messa a disposizione di voucher individuali a favore di giovani toscani che desiderano entrare ed operare in uno dei coworking presenti nell’elenco precedentemente costituito. I voucher finanziano unicamente i costi di affitto della postazione lavorativa presente all’interno del coworking toscano. Sono ammessi alla presentazione della domanda giovani aventi i seguenti requisiti: età compresa tra 18 e 40 anni (non vi sono limiti di età per persone disabili), possesso della partita Iva, residenza o domicilio in Toscana.

Info su: http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/DettaglioAttiD.xml?codprat=2014AD00000006237

 

Emilia Romagna, bando per le start up innovative

La Regione Emilia Romagna ha promulgato un nuovo bando il cui obiettivo è sostenere le spese per l’avvio e il primo investimento di nuove imprese ad elevato contenuto tecnologico, basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca, di nuovi prodotti e servizi di alta tecnologia. Indicativamente, le nuove iniziative imprenditoriali devono dimostrare di collocarsi nell’ambito di almeno uno dei seguenti “Campi di Applicazione”: Salute, alimentazione; Energia, ambiente; Chimica verde; Mobilità sostenibile; Fabbrica intelligente; Domotica, edilizia sostenibile; Aerospazio; Servizi innovativi; Cultura e creatività; Inclusione sociale; e/o applicare almeno una delle seguenti “Tecnologie Abilitanti”: Micro-nanotecnologie, Materiali avanzati, Microelettronica/sensoristica/fotonica, Biotecnologie industriali, Tecnologie digitali.

L’agevolazione prevista nel bando consiste in un contributo in conto capitale, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile. Saranno esclusi i progetti con spesa ritenuta ammissibile dalla Regione inferiore a € 75.000,00. Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare l’importo di € 100.000,00 per progetto. Sono escluse le ditte individuali, ma ammesse le Srl uninominali. Tra i potenziali beneficiari sono espressamente inclusi i codici Ateco che fanno riferimento a servizi di Informazione e comunicazione (sezione J, divisioni dalla 58 alla 63) e Attività professionali, scientifiche e tecniche (sezione M, divisioni dalla 69 alla 75).

Info su http://www.emiliaromagnastartup.it/innovative-creative/articoli/2014/09/bando-startup-innovative-2014-della-regione-emilia-romagna

 

Abruzzo, borse lavoro da 10mila euro per i giovani professionisti

Sono stati pubblicati sul portale della Direzione Lavoro della Regione Abruzzo i quattro avvisi emanati dagli Organismi di Formazione, individuati dall’Organismo Intermedio responsabile della Sovvenzione Globale “Più ricerca e innovazione”, per la selezione di giovani professionisti destinatari di borse lavoro volte al trasferimento di know-how al sistema produttivo locale. “Tali interventi – ha dichiarato l’assessore alle Politiche attive del lavoro e della formazione, Marinella Sclocco – sono in grado di rispondere alla duplice esigenza di qualificare i giovani professionisti abruzzesi offrendo loro l’opportunità di sviluppare propri progetti innovativi e di sostenere il tessuto imprenditoriale locale nei processi di rinnovamento gestionale”. I giovani professionisti abruzzesi, 15 per ciascuna provincia, riceveranno una borsa lavoro di Euro 10.000,00 e saranno supportati dal soggetto attuatore per la realizzazione presso l’azienda dei propri progetti di sviluppo. Gli ambiti di intervento riguardano essenzialmente i sistemi di management, i processi di internazionalizzazione e i sistemi di certificazione aziendali. Tra i requisiti: laurea o diploma e iscrizione all’albo professionale, condizione di disoccupazione o inoccupazione ai sensi della legge 181/2000 oppure di lavoro autonomo con Partita IVA e redditi nell’anno precedente inferiori ai 30mila euro. Metà dei posti sono riservati alle donne.

Info su: http://www.regione.abruzzo.it/fil/index.asp?modello=notiziaSing&servizio=LEE&stileDiv=sequence&msv=notizia170236&tom=170236

 

Lazio, Microcredito anche ai liberi professionisti

La Regione Lazio, con il supporto operativo di Sviluppo Lazio Spa, promuove programmi di microcredito come strumento di lotta alla povertà e all’esclusione sociale al fine di sviluppare la partecipazione e la solidarietà a favore di categorie svantaggiate. Programmi cui possono partecipare anche i liberi professionisti iscritti ad Ordini e Albi. Potenziali beneficiari della misura sono infatti anche microimprese costituende o costituite che abbiano una oggettiva difficoltà di accesso al credito ordinario. La misura consiste nel finanziamento delle spese (al netto dell’IVA) per l’avvio dell’attività o direttamente collegate al ciclo produttivo. Per fare richiesta di microcredito è necessario prendere contatto con Sviluppo Lazio tramite il numero verde 800 264 525 oppure inviare una mail a: [email protected] (il percorso è a totale titolo gratuito). Per i liberi professionisti è inoltre esplicitamente richiesta la certificazione di iscrizione all’Albo o la fotocopia del tesserino di iscrizione.

Info su: http://www.microcredito.lazio.it/

 

Molise, bonus occupazionali “Welfare to Work”

La Regione Molise, nell’ambito del Progetto Welfare to Work, ha stanziato 800.000 euro per favorire la ricollocazione nel mercato del lavoro di soggetti svantaggiati, mediante l’erogazione di bonus occupazionali alle imprese che li assumano o procedano alla trasformazione a tempo indeterminato dei rapporti di lavoro già in essere.  Tra i soggetti svantaggiati individuati dall’Avviso pubblico figurano anche giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni (non compiuti), con precedenti lavorativi, anche atipici (tirocini formativi, contratti di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto, rapporti di somministrazione, etc.); donne di età compresa tra i 35 ed i 55 anni (54 anni e 364 giorni), con precedenti lavorativi, anche atipici (tirocini formativi, stage, contratti di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto, rapporti di somministrazione, etc.) ed ex titolari di attività di lavoro autonomo o di impresa cessate in data successiva al 31 dicembre 2012. L’importo del bonus varia in funzione della tipologia di assunzione effettuata entro il 31 dicembre 2014. Le domande di ammissione al beneficio vanno inviate, in base alle indicazioni dell’avviso, entro le ore 12 del 31 dicembre 2014. L’iniziativa è gestita dall’agenzia MoliseLavoro. Ulteriori informazioni sono reperibili presso i servizi provinciali per il lavoro di Campobasso e di Isernia.

Info su Info su: http://www.dg3molise.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/951

 

Appuntamenti

 

Toscana, opportunità per le Pmi: tour di presentazione dei prossimi bandi Por Creo

Proseguono gli incontri-dialogo, da nord a sud della Toscana, per presentare agli operatori economici il nuovo Programma operativo regionale del Fesr 2014-2020 e le relative opportunità di co-finanziamento e agevolazioni, in uscita le prossime settimane, destinati alle piccole e medie imprese dei territori. Dopo il tour forum di settembre “La Toscana incontra le imprese” parte un’altra serie di incontri per comunicare agli imprenditori le numerose opportunità di co-finanziamenti e aiuti che la Regione Toscana metterà a disposizione delle piccole e medie imprese a partire dalle prossime settimane.

Al centro degli incontri, ai quali parteciperanno l’assessore alle Attività produttive, credito e lavoro, Gianfranco Simoncini, e i dirigenti responsabili dei settori competenti per i nuovi bandi, il nuovo Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 e misure e interventi a favore delle piccole medie imprese (Pmi). Iscrizioni online su http://www.regione.toscana.it/por-creo/comunicazione-e-informazione/iscrizione-incontri-pmi

Il calendario completo dei prossimi incontri

10/12, dalle 9.30 alle 12.30, a Pistoia Sala Maggiore del Palazzo Comunale, Piazza Duomo, 1

16/12, dalle 9:30 alle 12:30, a Pisa Provincia di Pisa – Centro Polifunzionale Maccarone via Cesare Battisti 14

13/01, dalle 9.30 alle 12.30, a Arezzo Borsa Merci – Camera di Commercio, Piazza Risorgimento, 23

15/01, dalle 9.30 alle 12.30, a Grosseto Provincia di Grosseto – Palazzo Aldobrandeschi, Piazza Dante Alighieri

15/01, dalle 15.00 alle 18.00, Siena Comune di Siena – Palazzo Patrizi, via di Città, 75

20/01, dalle 9.30 alle 12.30, Prato Camera di Commercio, via del Romito, 71

22/01, dalle 14.30 alle 17.30, Firenze Sede della Giunta Regionale, palazzo Strozzi Sacrati – Sala Pegaso, Piazza del Duomo, 1.

 

Abruzzo, l’11 dicembre a Chieti presentazione del progetto Garanzia Giovani

Giovedì 11 Dicembre alle ore 16:30, Confartigianato Imprese Chieti organizza, presso la sede di P.zza Falcone e Borsellino, 3, un incontro di presentazione del progetto Garanzia Giovani, il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile.

http://www.abruzzosviluppo.it/new/2014/12/05/l11-dicembre-a-chieti-presentazione-del-progetto-garanzia-giovani/