La Commissione europea ha proposto di mettere subito a disposizione un miliardo di euro per iniziative a favore dell’occupazione giovanile, progetto che dovrebbe dare un nuovo impulso proprio a quella Garanzia Giovani che ha raccolto, almeno sulla carta, l’adesione di tutti gli Stati membri ed accrescere il tasso di prefinanziamento dell’Iniziativa per l’occupazione.
Valdis Dombrovskis, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario responsabile per l’Euro e il dialogo sociale, ha sottolineato come “Con la proposta odierna la Commissione invia un chiaro segnale del fatto che l’occupazione giovanile continua ad essere ai primi posti della nostra agenda politica. Anticiperemo circa un miliardo di euro per sostenere l’opera degli Stati membri volta ad aiutare i giovani a rientrare nel mondo del lavoro o nel sistema di istruzione o ad ottenere un apprendistato. In tal modo, essi non solo potranno recare il loro contributo all’economia e alla società grazie alle loro competenze e al loro dinamismo, ma acquisteranno di nuovo dignità.”
Immediato il commento anche di Marianne Thyssen, Commissaria responsabile per l’Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, che ha denunciato: “È inaccettabile che attualmente sul mercato del lavoro più di un giovane su cinque non riesca a trovare un posto di lavoro. Rendendo disponibili più celermente maggiori finanziamenti possiamo far rientrare nel mondo del lavoro un maggior numero di giovani: sono determinata a far sì che questo accada.”
La proposta, discussa dal Parlamento Europeo, pur ottenendo il consenso della larga maggioranza dei deputati europei ha registrato alcuni suggerimenti. Tra questi, la messa in campo di strategie a lungo termine e l’attuazione di riforme strutturali. Per rendere operativo l’anticipo del finanziamento, Parlamento e Consiglio dovranno, entro l’estate, modificare le norme del fondo Sociale Europeo.
