Caro scuola. Ieri come oggi, le Casse a sostegno dei figli dei propri iscritti

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+ 13 per cento: è quanto ammonta il “rincaro scuola” stimato dall’Osservatorio Findomestic di settembre, in collaborazione con Doxa, che “sottolinea come le famiglie, per far fronte a questa spesa crescente, erodono sempre più i propri risparmi (28% del campione) o ricorrono ad aiuti esterni quali contributi di parenti e amici (7%) o borse di studio (4%)”.

Ovviamente, più sale il numero di figli in età scolare più il conto è salato: “Se le coppie con un solo figlio spendono in media 466 euro contro i 503 del 2016, quelle più numerose devono mobilitare 875 euro contro i 721 del 2016”, sostiene l’Osservatorio.

Per fortuna, ed è il caso di dirlo, che in aiuto ai propri iscritti arrivano anche le Casse di previdenza private e privatizzate le quali, tra le tante azioni di assistenza, annoverano anche borse e assegni di studio.

La Cassa del notariato, ad esempio, prevede assegni studio a parziale copertura delle spese per la frequenza di corsi scolastici, compresi quelli della scuola dell’obbligo e quelli universitari. L’importo e le modalità di concessione sono stabiliti dal Consiglio di Amministrazione di volta in volta. Per gli orfani di età non superiore a 30 anni, per la frequenza di corsi di una delle scuole di notariato riconosciute dal Consiglio Nazionale del Notariato, l’assegno può essere concesso per non più di due anni, anche non consecutivi e l’importo varia in considerazione della residenza del richiedente: 450 euro per i residenti nella provincia ove ha sede la Scuola e 880 euro per i residenti altrove.

Per i figli e gli orfani degli avvocati che frequentano la scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado o l’università e istituti a essa equiparati, Cassa forense ha messo in campo una borsa di studio annuale. Requisiti, non aver superato i 26 anni, essere in regola con gli studi ed avere un ISEE non superiore ai 30mila euro .

Enpap, l’Ente di previdenza degli psicologi, eroga assegni per i figli di iscritti deceduti o divenuti inabili allo svolgimento dell’attività professionale che frequentino scuole superiori, corsi universitari o di specializzazione. L’entità dell’aiuto va da 2.500 euro per i ragazzi che frequentano gli istituti di scuola media superiore a 5.000 euro per gli iscritti alle università statali o riconosciute nonché scuole di specializzazione post-lauream.

Anche la Cassa di previdenza dei biologi tra le borse di studio prevede anche un sostegno ai corsi di specializzazione. Mille euro su un costo complessivo di circa 1.600. Inoltre, l’Enpab  concede un contributo, pari al 50 % delle spese sostenute, per l’acquisto di libri di testo per i figli di iscritti nella scuola media inferiore e superiore.

·        L’Eppi, l’Ente di previdenza dei periti industriali, a chi ha un reddito inferiore a 35.000 euro come da modello Isee, eroga 1.500 euro per l’iscrizione alla scuola elementare, al liceo o ad un istituto professionale, nonché per ciascun anno di iscrizione a master o corsi di specializzazione post universitari, 900 per l’iscrizione alla scuola media e mille euro all’anno per i corsi di laurea.

Novanta sono le borse di studio a favore dei figli dei veterinari più meritevoli messe in campo dall’Enpav: 30, dell’importo di 500 euro, per il Diploma di Maturità appena conseguito e 60, dell’importo di 1.250 euro, per gli studenti universitari.  Per la Maturità, gli studenti devono aver riportato una votazione minima di 83/100 per l’Università gli studenti devono essere in regola con il corso di studi ed avere una media matematica minima di 27/30.

La Cassa dei dottori commercialisti prevede borse di studio per il conseguimento del diploma di scuola media inferiore, nell’esame di terza classe, per il sostegno degli anni d’istruzione superiore, per la frequenza di corsi universitari di laurea, dottorati di ricerca e master universitari.

Supera le mille e duecento euro l’assegno previsto dall’Ente di previdenza pluricategoriale, Epap,  per chi ha frequentato l’ultimo anno della scuola media superiore.  4.000 euro all’anno, invece, sono erogate per l’anno accademico per cui si richiede l’assegno.

 

La Fondazione Enpam concede “sussidi assistenziali di studio agli orfani di Medici Chirurghi e Odontoiatri – già iscritti all’Albo professionale – che appartengano a nuclei familiari in precarie condizioni economiche. I sussidi sono concessi a studenti di corsi universitari di laurea o di scuole secondarie di primo e secondo grado anche sotto forma di pagamento delle rette di ammissione ai Convitti, Collegi o Centri Formativi O.N.A.O.S.I.” Gli importi vanno dalle 830 euro erogate agli studenti che frequentato con profitto un corso di scuola secondaria di primo grado alle 1.550 euro per quella di secondo grado. Superano i due mila euro i soldi stanziati per l’iscrizione all’università mentre per ciascun studente che ha frequentato un corso universitario di laurea sono previste 3.100 euro.

Chiudiamo questo breve viaggio attraverso gli aiuti messi in campo dalle Casse di previdenza per le famiglie dei propri iscritti che devono affrontare le spese per la scolarizzazione dei propri figli con Enasarco.

“Il contributo per libri scolastici è stato introdotto un paio di anni fa  – spiega Francesco Ferrara del servizio prestazioni di Enasarco – e ha riscosso molto successo tra i nostri iscritti. Anche le erogazioni straordinarie, sono molto importanti. Quest’anno purtroppo il sisma in Italia centrale è stata una vera e propria emergenza per il Paese e per gli abitanti di quelle zone e ha comportato un considerevole aumento di richieste. Come Fondazione Enasarco cerchiamo di essere sempre in prima linea per dare un contributo ai nostri iscritti in difficoltà”.