La Banca d’Italia chiude il 2019 con un segno più. Il bilancio approvato presenta, infatti, un utile di oltre 8 miliardi di euro. 57 milioni andranno agli Enti di previdenza privati che hanno investito per acquistare le quote, ottenendo così un rendimento del 4,5 per cento, in linea con quello del 2019. Rendimento che possono utilizzare a favore degli iscritti.
Il Presidente dell’AdEPP e dell’Enpam, Alberto Oliveti è intervenuto subito dopo la relazione del Governatore di Bankitakia, Ignazio Visco. “Esprimo apprezzamento per il bilancio di esercizio 2019 – ha detto il Presidente Oliveti – che si caratterizza per il proseguimento dell’azione di rafforzamento patrimoniale dell’Istituto e per le positive risultanze reddituali conseguite”.
“Colgo l’occasione – ha continuato Oliveti – per sottolineare la piena condivisione da parte delle Casse della decisione della Banca d’Italia di intervenire a sostegno delle autorità nazionali e locali impegnate, in questi difficili giorni, nell’azione di prevenzione e contrasto dell’emergenza epidemiologica da Covid 19”.
E proprio sulla pandemia il il governatore di Bankitalia Ignazio Visco ha ricordato gli interventi decisi dalla Bce per contrastarne gli effetti economici. “Nell’ambito del nostro mandato siamo disposti ad aumentare il volume degli acquisti – ha detto Visco – a modificarne la composizione e a esplorare tutte le possibili opzioni per sostenere l’economia in questa fase di acuta difficoltà. Non si tollereranno impedimenti tali da compromettere l’efficace trasmissione della politica monetaria”.
Numeri
10 sono le Casse di previdenza che hanno investito in Bankitalia
Aumentate le quote degli enti previdenziali da 5,67 a 23,39%
8 miliardi l’utile
340 milioni i dividendi
57 milioni andranno alle Casse
4,5% il rendimento portato a casa dagli Enti di previdenza
