Un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio e contenuto nella spending review obbliga gli enti previdenziali (quindi anche le Casse) a praticare sconti nella vendita degli immobili. Il Comma 11 bis cita, infatti, ….al fine di agevolare l’acquisto della proprietà da parte dei conduttori, l’eventuale sconto offerto dagli enti proprietari …. Nello stesso si legge ….il termine per l’esercizio da parte dei conduttori del diritto di prelazione sull’acquisto di abitazioni oggetto delle predette procedure non può essere inferiore a 120 giorni a decorrere dalla ricezione dell’invito dell’ente.
Così dopo lo sconto sugli affitti che le Casse sono tenute ad applicare sugli immobili occupati dalla Pubblica Amministrazione, ora se intendono dismettere il proprio patrimonio devono, per legge, praticare lo sconto anche al futuro compratore.
