103 pagine nelle quali si tracciano i contorni della situazione macroeconomica e dove pur confermando una ripresa nel 2014 si mette nero su bianco lo sforamento dell’indebitamento previsto intorno al 3,1% anche se, si legge nella nota, il Governo intende adottare interventi tempestivi per mantenere il disavanzo entro la soglia del 3,0 per cento del PIl nel 2013, così come indicato dall’Unione europea.
Nel documento inoltre si sottolinea che la chiusura dell’aoutput gap negativo avverrà nel 2015, quando la crescita dell’economia italiana si porterà su livelli dell’1% del Prodotto interno lordo. La nota prosegue con l’elenco dei provvedimenti varati dal Governo e dell’effetto che questi hanno avuto sul contenimento della crisi del Paese elencando le misure per il completamento dei pagamenti dei debiti delle Pubbliche amministrazioni.
