Il Mise detta “legge”
E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del MISE che stabilisce le modalità e i termini per la chiusura dei progetti sostenuti dai Fondi Strutturali 2007/2013 nell’ambito dei POR delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia):
- PON ricerca e competitività
- POIN (programma operativo interregionale) Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico
- POIN Attrattori culturali, naturali e turismo
Nell’ambito di questi 3 programmi il termine è stabilito al 31 ottobre 2015.
Nella stessa Gazzetta è pubblicata anche la Delibera 8/2015 del CIPE che prende atto dell’Accordo di Parternariato tra Italia e Commissione Europea per la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei 2014/2020.
Nel periodo 2014/2020, con il nuovo Accordo di Parternariato, l’Italia gestirà complessivamente circa 44 miliardi di Euro di Fondi Strutturali, ai quali bisogna aggiungere circa 20 miliardi di cofinanziamento.
Nel settennato 2014/2020, l’Italia gestirà oltre 60 POR e 14 PON, articolati secondo gli obiettivi tematici del nuovo Accordo: ricerca e innovazione, digitalizzazione, formazione, riqualificazione e istruzione.
Fondi strutturali, ci pensa il Def
Il Parlamento approva il Documento di economia e finanza del Governo che contiene, in chiave europea, indicazioni importanti su alcuni punti. Uno tra tutti le modalità di impiego dei fondi strutturali nel Mezzogiorno per la programmazione 2014-2020.
Il Parlamento, infatti, invita a “dedicare specifica attenzione al rilancio delle aree sottoutilizzate, segnatamente nel Mezzogiorno, in considerazione del fatto che il differenziale di livello di sviluppo che caratterizza le zone del Centro-Nord rispetto a quelle del Meridione costituisce un elemento di debolezza intrinseco che deve essere superato”.
Concretamente, bisogna tentare “un più efficiente e rapido utilizzo delle risorse dei fondi strutturali attraverso la predisposizione di interventi volti a rafforzare la capacità progettuale, la trasparenza nelle procedure, la governance e i processi di valutazione ex-ante ed ex-post dei progetti”.
itCup anche per i liberi professionisti
Si apre la quarta edizione della Business Plan Competition itCup, riservata alle idee nel settore della tecnologia web, dalle applicazioni per smartphone, ai servizi Internet fino al mondo dell’Internet of things.
Possono partecipare al bando anche i Liberi Professionisti di tutta Italia, singolarmente o in team, anche in forma di associazione già costituita o in fase di costituzione.
La presentazione dei progetti, che devono essere innovativi nel campo ICT, deve avvenire entro il 15 giugno 2015, tramite iscrizione al sito www.itcupregistro.it
I 10 progetti vincitori vinceranno un biglietto aereo per San Francisco e la partecipazione a 3 settimane di frequenza di corso alla prestigiosa School of Mind the Bridge, entrando in contatto con i protagonisti dell’innovazione della Silicon Valley.
Inoltre le proposte selezionate otterranno un percorso formativo gratuito per perfezionare la business idea, il pitch e la strategia comunicativa della startup, che si svolgerà presso la sede del CNR a Pisa.
http://www.itcupregistro.it/it
