La ricerca di lavoro si è trasformato in qualcosa di molto diverso da cinque anni, anche tre, anni fa. Lo sottolinea l’infografica pubblicata da Visual.ly (in allegato) che contiene anche alcuni elementi di riflessione. Primo tra tutti è il dato che afferma che quelli attualmente in possesso di un lavoro sono attivamente alla ricerca di uno migliore, più soddisfacente. Il 69 per cento dei lavoratori intervistati dice che la ricerca di una nuova posizione è parte della propria routine .
Differenze si riscontrano, quasi ovvio, tra le generazioni che cercano lavoro. L’83 per cento dei Millennials sono disposti a trasferirsi per una nuova posizione, mentre solo il 58 per cento dei Baby Boomers sono disposti a fare lo stesso. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che i giovani vivono in famiglie che hanno già raggiunto una posizione soddisfacente . Basta dare un’occhiata all’infografica per capire anche come sono cambiate le modalità della ricerca di un lavoro.
L’uso dei social media è visto come “unico mezzo” per la ricerca di lavoro dei Millennials che a loro volta hanno imparato da giovani ad usare internet, come creare una pagina di Facebook, e come interagire con gli altri attraverso molteplici forme di social media. E allora ecco che la società che ha elaborato l’infografica si spinge oltre, dando consigli ai baby boomers. “Tenete il passo con loro, scrive Visual.ly, e usate la vostra conoscenza dell’era digitale a vostro vantaggio. Siate attivi sui social media con la creazione di un account LinkedIn e un profilo noleggio Spark con un video curriculum”.
Ed infine un consiglio per tutti. Prima di intraprendere un colloquio studiate bene la società dove volete lavorare e siate pronti ad affrontare un faccia a faccia via internet, via Skype perché sempre meno Aziende sono disposte ad accogliere i candidati facendoli sedere di fronte alla propria scrivania.
