Startup. Uno studio elaborato da Aster premia il Bel Paese

549

Prime Spagna ed Italia. Anzi, rispetto alle proposte presentate l’Italia è il Paese più attivo con un totale di 3.709 progetti, seguito da Spagna con 2.913 . Di cosa stiamo parlando? Di startup finanziate dall’Unione europea grazie Sono a “Small Medium sized Enterprises Instrument del programma Horizon 2020, dedicato a ricerca e innovazione. Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna sono le tre regioni che hanno ricevuto il maggior numero di finanziamenti.

A darci la buona notizia una studio elaborato da Aster, il consorzio dell’Emilia-Romagna per l’innovazione e la ricerca industriale, che ha analizzato i dati dell’Agenzia esecutiva europea per le Pmi (Easme). Dallo studio emerge che la Lombardia è in testa alla graduatoria italiana per numero di progetti approvati (78) e beneficiari (91). L’Emilia-Romagna è seconda con 35 progetti (37 beneficiari), seguita a ruota dal Lazio con 34 progetti (40 beneficiari). La classifica prosegue: la Toscana è quarta con 19 progetti finanziati e 20 beneficiari, quinto il Piemonte (18 progetti, 19 beneficiari) e sesto il Veneto (14 progetti e 14 beneficiari). Le altre regioni italiane raccolgono ben poco: 6 progetti ciascuna per Liguria e Campania (la prima regione meridionale), 5 per le Marche e 4 ciascuna per Calabria, Trentino Alto Adige, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sicilia e Umbria. Tre progetti ciascuna, infine, per Sardegna e Valle D’Aosta. Per quanto riguarda gli ambiti d’azione: la Lombardia eccelle in progetti sui trasporti (20), nanotecnologie (16) ed eco-innovazione (11), l’Emilia-Romagna in nanotecnologie (10) ed eco-innovazione (9), il Lazio si distingue per progetti su efficienza energetica (7) e spazio (6).

Il progetto SME Instrument, che ha a disposizione 3 miliardi di euro da spendere per il periodo 2014-2020 (sugli 80 del programma Horizon), lavora su 13 ambiti specifici (Ict, nanotecnologie, energia, trasporti, ecc). Si articola in tre fasi: valutazione della fattibilità tecnico-commerciale del’idea (50mila euro di contributo); sviluppo del prototipo e prima applicazione sul mercato (finanziamento tra 0,5 e 2,5 milioni); commercializzazione. Nel primo biennio di attività (2014-2015), l’Ue ha finanziato complessivamente 500 milioni di euro destinati a 1.635 Pmi, presenti in 1.440 progetti.