#DigitalFriday e WeSchool…tutto per i giovani, lavoratori e futuri lavoratori

513

Lo sviluppo delle ICT pur dividendo il mondo in due, da una parte “gli amanti delle nuove tecnologie” dall’altra i diffidenti che vedono nella loro applicazione addirittura la perdita di posti di lavoro, negli ultimi anni ha avuto comunque un effetto “rivoluzionario” sul mondo del lavoro. Dall’efficienza alla velocità di azione nonché alle nuove modalità di interazione con i clienti non si può dire che non siano prodotti delle ICT.

Alcune ricerche, tra le quali quella del Politecnico di Milano, “Professionisti e Business: Quale futuro?”, dimostrano che il ricorso alle tecnologie ad elevato contenuto innovativo fornisce una spinta sostanziale alla crescita del fatturato degli studi professionali, incentivando così anche gli investimenti. Ecco allora che nasce #DigitalFriday, appuntamenti sul web gratuiti, della durata di 45 minuti, per capire a fondo come è possibile sfruttare la tecnologia per incrementare le opportunità di business. E a usufrurne saranno proprio, per ora, i Commercialisti e Consulenti del Lavoro.

Gli appuntamenti con i #DigitalFriday si terranno, come suggerisce il nome, ogni venerdì . In particolare gli esperti del mondo TeamSystem, ossia gli ideatori ed organizzatori del progetto,  si concentreranno sui seguenti temi:

  • trasformazione digitale del professionista;
  • collaborazione online fra studio e azienda;
  • digitalizzazione dei processi;
  • reputazione e presenza digitale del professionista.

Per informazioni e iscrizioni consultare la pagina dedicata: #BeDigital Lo Studio Digitale per il professionista.

E per i futuri lavoratori, professionisti o meno, visto che di ICT parliamo, citiamo l’ultima “diavoleria” nata ossia la piattaforma italiana per la scuola e che si ispira alle dinamiche dei social network e alle piattaforme di e-learning. Disponibile in inglese, spagnolo e italiano, «renderà le lezioni in classe più interattive e divertenti», spiega Marco De Rossi, fondatore di Oil Project, la più grande comunità italiana che offre lezioni gratuite online sulle materie più diverse, grazie a docenti volontari. E che ha presentato il progetto: «primo strumento al mondo che permette di integrare un video di YouTube, un articolo di giornale, un corso di inglese, un videoquiz, un libro di testo, un testo collaborativo di Google Docs, un lavoro di gruppo su Instagram e qualsiasi altro contenuto o servizio disponibile su Internet, in un’unica esperienza di apprendimento, senza dover saltare da un sito web all’altro».  Insomma una scrivania digitale che consente di creare gruppi-classe, sottogruppi, gruppi tra classi e tra scuole, sicuri e protetti da password. I docenti possono gestire materie, eventi e progetti, assegnare compiti e verificare l’apprendimento. Comunicare con i ragazzi e con i colleghi attraverso un sistema di messaggistica interno. E gli studenti possono partecipare e arricchire il materiale su cui lavorare, utilizzando qualsiasi strumento, dal pc al tablet allo smartphone.