Facciamoci condurre per mano dal notaio Brunella Carriero, della segreteria della Cassa di Previdenza del notariato, nel gioco del Vero e Falso sfatando falsi miti e scoprendo molte verità
La figura del notaio esiste solo in Italia
FALSO. Il Notariato è presente in 86 paesi nel mondo tra cui Cina, Giappone, Indonesia, Russia, 22 dei 28 stati membri dell’Unione Europea e copre il 60% della popolazione mondiale.
Quasi tutti i notai sono figli di notaio
FALSO. Solo il 17% dei notai sono figli o parenti entro il terzo grado di notai. La percentuale è di gran lunga più basse rispetto a moltissime altre professioni.
I notai hanno sofferto e soffrono le crisi economiche
VERO. La crisi economica che stiamo ancora vivendo ha profondamente modificato le condizioni della categoria professionale dei notai. I dati economici mostrano infatti una categoria che per il 75% dei suoi componenti ha redditi di gran lunga inferiori a quelli dell’immaginario collettivo. Dal 2007 il repertorio notarile ha registrato un calo di oltre il 50% dell’attività e, quindi, un corrispondente calo anche della contribuzione previdenziale. Tuttavia, nonostante la crisi economica, sondaggi appositamente effettuati hanno dato conto al notariato di un ruolo, tuttora riconosciuto, di presidio della ricchezza immobiliare e del controllo di legalità nelle strutture collettive di impresa. È questo il frutto della fiducia guadagnata e mantenuta sul campo da generazioni di notai; è un patrimonio di credibilità che deve oggi essere sempre più coltivato e aggiornato con strutture e sistemi informatici sempre più avanzati, pur nell’assoluto rispetto delle qualità essenziali della funzione pubblica.