Relazione Colaf. Gozi: “L’Italia modello virtuoso per il contrasto alle frodi dei Fondi Ue”

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“Una riduzione di casi di irregolarità e frode del 20% nel 2015 rispetto all’anno precedente e del 34% nei primi nove mesi del 2016 testimonia l’ottimo lavoro che il governo Renzi sta facendo in un settore strategico per il Paese”. Così il Sottosegretario agli Affari europei, Sandro Gozi, che oggi ha presentato presso la Sala “Aldo Moro” di Palazzo Montecitorio la Relazione annuale (in allegato) – anno 2015 del Comitato nazionale per la lotta contro le frodi nei confronti dell’Unione europeo (COLAF).

“Abbiamo poi fatto risparmiare allo Stato ben 20 milioni di euro per il solo 2015, 60 milioni per il biennio 2014-2015 – continua Gozi – recuperando somme indebitamente erogate. Da maglia nera, l’Italia è ormai diventato Paese leader nell’azione di contrasto alle frodi e modello europeo. Due esempi su tutti. L’Italia sarà il primo Paese UE a dotarsi di una piattaforma informatica antifrode che metterà in condivisione le banche dati di tutte le Amministrazioni, nazionali e regionali. Siamo stati i primi, poi, a porci il problema dell’impossibilità di condivisione di dati tra enti antifrode in UE. Il prossimo 9 novembre presenteremo al Parlamento europeo una proposta normativa che permetterà finalmente a tutte le Autorità amministrative dei vari Stati membri di poter richiedere dati utili alla risoluzione delle singole indagini”.