Corriere Economia. Oliveti: “La previdenza? Non è uguale per tutti. Tutelare le professioni ordinistiche”

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Lavoro e previdenza (quindi welfare) sono due facce della stessa medaglia il cui metallo appare sempre meno prezioso….inizia così l’articolo a firma Isidoro Trovato pubblicato sul Corriere Economia nel quale il collega, partendo dalla ricerca presentata da AdEPP ad alcuni parlamentari europei la settimana scorsa, sottolinea come nel nostro Paese non ci sia stato l’incremento sul fronte del lavoro come nel resto dell’Europa.

“l nuove norme  – scrive Isidoro Trovato – vanno a disciplinare il cosiddetto Jobs act del lavoro autonomo rivolgendosi sia alle professioni ordinistiche che ai lavoratori a partita Iva” e cita il Presidente Oliveti “Le agevolazioni sono destinate al lavoro autonomo con un forte impegno dello Stato negli aiuti che si riversa in particolare sulle categorie non ordinistiche. Il progetto tuttavia presenta un’asimmetria di trattamento fiscale, che ingenera un ulteriore rischio. Infatti, promuovendo e tutelando il lavoro indipendente tout court si diluisce tendenzialmente l’area di autonomia professionale tutelata dagli Ordini”

ed ancora. “A ben guardare – sottolinea Oliveti – il welfare dei professionisti iscritti alle Casse non pesa sul bilancio dello Stato mentre quello previsto nel Jobs act degli autonomi sì. Annullare le differenze di welfare non può comportare un adeguamento automatico fra i diversi standing delle professioni ordinistiche e non ordinistiche”.

 

In allegato l’articolo del Corriere della Sera