Sostegno ai liberi professionisti. Sardegna e Puglia scendono in campo

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25mila euro per l’avvio di nuove attività: è questo l’ultimo bando messo in campo dall’Assessorato del lavoro della Sardegna. La Regione ha, infatti, stanziato un finanziamento a tasso agevolato destinato ai soggetti inoccupati e disoccupati che siano in possesso dei seguenti requisiti:
-microimprese aventi forma giuridica di ditta individuale, società di persone, società a responsabilità
limitata, società cooperative;
– cooperative (di tipo A e B);
– piccole imprese;
– associazione o società di lavoratori autonomi e/o liberi professionisti che alla data della presentazione della domanda siano titolari di partita IVA. I liberi professionisti dovranno essere
iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.Fondo microcredito Fse.

Unico neo la complessità della pratica tanto che la stessa Regione consiglia l’istruzione da parte di un utente esperto in materia.

La Regione Puglia ha pubblicato, invece,  il quinto avviso Nidi – Nuove Iniziative d’impresa, l’iniziativa regionale volta a combattere la disoccupazione creando occasioni per l’autoimpiego e la creazione di start up da parte di soggetti svantaggiati. Le risorse complessive disponibili destinate al Fondo ammontano a  54 milioni.

I professionisti (anche sanitari e iscritti all’Albo) vi possono partecipare in forma di associazione tra professionisti e Società di professionisti.

Sono ammissibili alle agevolazioni progetti finalizzati:

1) alla nascita di nuove imprese. Pertanto, non saranno ritenute esaminabili domande relative ad iniziative che siano di fatto in continuità operativa e gestionale o che si configurino come rilevamento o ampliamento di imprese preesistenti.

Saranno considerate in continuità rispetto ad imprese preesistenti le iniziative per le quali si verifichi anche solo una delle seguenti condizioni:

  • il rilevamento di una impresa esistente o l’acquisto di ramo di azienda di impresa esistente;
  • alla data di presentazione della domanda preliminare, la sede operativa individuata sia coincidente o adiacente con la sede operativa/legale utilizzata nell’arco degli ultimi 6 mesi da un’attività operante nel medesimo settore o in un settore connesso, attinente o collegato;
  • alla data di presentazione della domanda preliminare, la persona individuata come amministratore del soggetto proponente sia, o sia stato negli ultimi 3 mesi, titolare o amministratore di altra attività operante nel medesimo settore o in un settore connesso, attinente o collegato.

2) al ricambio generazionale. Potranno presentare domanda di agevolazione parenti o affini – entro il 2° grado in linea discendente – di un imprenditore che abbiano intenzione di rilevare l’azienda preesistente.

3) alla salvaguardia dell’occupazione nel caso di crisi aziendali. Potranno presentare domanda di agevolazione anche dipendenti di imprese poste in liquidazione o soggette a procedura concorsuale che intendano costituirsi in società o cooperativa per rilevare l’azienda in crisi da cui dipendono.

 

Per maggiori informazioni cliccare su http://www.nidi.regione.puglia.it/

Per leggere il testo del bando cliccare su http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SistemaPuglia/DettaglioNews?id=47775