Enpab, al via il congresso nazionale

582

Sostegno al lavoro, fondi europei per i professionisti, nuove forme di welfare integrato a sostegno della professione. Questi i temi del II Congresso Enpab che si affronteranno venerdì 5 e sabato 6 ottobre a Roma, al Centro Congressi Piazza di Spagna alla presenza del Sottosegretario al Ministero del Lavoro On. Claudio Durigon e del Vicepresidente del Parlamento Europeo On David Sassoli. Si parlerà di workup e borse lavoro con ricadute dirette sui redditi che la Cassa di Previdenza dei Biologi (ENPAB) ha messo al centro delle politiche di welfare attivo.

L’Enpab negli ultimi anni ha collaudato una serie d’iniziative diversificate di sostegno alle start up dei giovani professionisti, che ne facilitassero l’ingresso nel mondo del lavoro, ha organizzato eventi per la “visibilitĂ ” del professionista e della professione, realizzato iniziative di sostegno al lavoro e ai redditi.
La conoscenza dell’andamento demografico, del grado di femminilizzazione, le indagini sulle performance e, quindi, sull’evoluzione della professione e su come la stessa si “adegua” alle nuove esigenze della domanda della clientela, consentono di comprendere le esigenze concrete della professione e di conseguenza studiare e mirare le forme di assistenza strategica.

La Cassa ha puntato su un welfare attivo a sostegno del lavoro, con l’obiettivo principe di migliorare le prestazioni pensionistiche. I Biologi liberi professionisti sono per il 72% donne e per il 70% al di sotto dei 50 anni di età. Per una professione così giovane e con problematiche quali il gender pay gap (differenza di reddito tra uomini e donne) e il sostegno alla genitorialità, l’Ente ha attuato precise strategie di sostegno al reddito e alle Start Up.
Nel corso del simposio sarà presentata inoltre, un’accurata indagine del Censis che ha valutato lo stato di gradimento delle azioni di welfare attivo da parte dei Biologi che vi hanno partecipato, sia con riferimento all’accresciuta visibilità che con riferimento all’incremento del reddito professionale.

Il II Congresso Nazionale inizierĂ  nella mattina di venerdì 5 ottobre – alla presenza del Ministero della Salute e del Ministero dell’Istruzione, UniversitĂ  e della Ricerca – con una sessione dedicata alla “InterdisciplinarietĂ  in oncologia e opportunitĂ  per i Biologi”. Questa prima sessione in partnership con il Ministero della Salute e con la LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori) affronterĂ  temi di grande attualitĂ  quali: epidemiologia dei tumori, oncologia e fertilitĂ  e biopsia liquida. Saranno presentate le Linee di indirizzo sui percorsi nutrizionali nel paziente oncologico di recente emanazione del Ministero della Salute. Nello stesso contesto sarĂ  annunciata la progettualitĂ  tra ENPAB e LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori) mirata alla prevenzione primaria dei tumori, e le nuove work up professionali di ENPAB. Saranno, inoltre, stanziate borse di studio su tutto il territorio nazionale e avviati percorsi di formazione sul campo.
Il pomeriggio di venerdì 5 ottobre sarà incentrato su “Il ruolo della previdenza nelle politiche a sostegno delle professioni”.

La sessione piĂą istituzionale – alla presenza dell’On Claudio Durigon Sottosegretario al Ministero del lavoro – sarĂ  dedicata all’imprescindibile dialogo con il Governo e le Istituzioni, affinchĂ© si possa finalmente attuare quell’autonomia delle Casse – gestite virtuosamente e con sostenibilitĂ  nel lungo periodo – che con semplici e snelli regolamenti interni possa ampliare le risorse nei bilanci da destinare al welfare attivo a sostegno dei redditi dei propri professionisti.

Tra i temi affrontati: gli andamenti reddituali, i mutamenti del mercato del lavoro, la nuova progettualità in tema di assistenza, le dinamiche demografiche, l’indagine Censis sul gradimento delle attività di Welfare da parte degli iscritti e le linee di indirizzo di Welfare attivo per il futuro.

La mattina di sabato 6 ottobre – alla presenza del Ministero della Salute e del Ministero dell’Istruzione, UniversitĂ  e della Ricerca –  è riservata all’iniziativa “Biologi e l’Europa“, alla presenza del Vicepresidente del parlamento Europeo On David Sassoli, su come le direttive e i riferimenti istituzionali Europei possono sostenere e guidare il Biologo nel suo lavoro. Si approfondiranno i possibili sbocchi lavorativi attraverso l’accesso al credito e l’autoimprenditorialitĂ  con l’utilizzo dei fondi europei. Nell’ambito della sessione Europa si affronterĂ  nel dettaglio la questione dei finanziamenti europei attraverso una guida concreta ai Biologi per l’euro-progettazione. Sul palco le testimonianze di “Coloro che ce l’hanno fatta” e – grazie al lavoro della Cassa – hanno ottenuto i finanziamenti Europei.

Nel 2018, grazie ad ENPAB, oltre 160.000 euro di fondi europei sono stati stanziati per 6 scuole partecipanti al bando “Competenze di cittadinanza globale” – inserito nel Programma Operativo Nazionale (PON 2016-2020) – con il progetto sulla “Cultura e consapevolezza alimentare nel rispetto coerente dell’ambiente”.

A chiusura della mattinata l’atteso confronto tra la Cassa di Previdenza e l’Ordine professionale dei Biologi, con i rispettivi presidenti Tiziana Stallone e Vincenzo D’Anna, sul tema “il Biologo e la professione in Europa”.

Il pomeriggio del 6 ottobre sarà dedicato ai “nuovi mercati del lavoro per i Biologi”: embriologia, genetica medica, ambiente, welfare aziendale, nutraceutica con la testimonianza degli stessi Biologi che lavorano in questi ambiti.