Enpab e Enpap, proposte per i nuovi bisogni delle Persone

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In poche ore i posti disponibili erano già esauriti (500 per l’esattezza) tanto che gli organizzatori hanno dovuto mettere in piedi una diretta facebook. Stiamo parlando della prima webinar “Psicologi e Biologi: proposte per i nuovi bisogni delle Persone” targata Enpab/Enpap andata “in onda” ieri pomeriggio dalle ore 19. Dietro il video Tiziana Stallone – presidente ENPAB, Paola Medde – Coordinatrice del Gruppo di Lavoro di “Psicologia e Alimentazione” presso l’Ordine degli Psicologi Lazio e Felice Torricelli – Presidente ENPAP.

“Il mondo di oggi deve fare sempre più i conti con il venir meno di riferimenti condivisi e consolidati. Al contempo si affollano, nell’esperienza di ognuno, una molteplicità di stimoli nuovi da sperimentare e di valori emergenti cui aderire, in un intreccio disordinato di componenti sociali, biologiche, culturali e psicologiche”, così il Presidente dell’Ente di previdenza e assistenza degli psicologi, Felice Torricelli, che spiega ” Le reazioni individuali a questa nuova complessità possono facilmente assumere la forma del disagio più o meno sordo sul piano psicologico e di squilibri, anche importanti, sul piano comportamentale. Ed è nell’ambito dei comportamenti alimentari – i comportamenti che più risentono di fattori plurimi tra il sociale, il biologico e lo psichico – che si evidenziano più spesso le difficoltà a fronteggiare l’ansia e l’incertezza che questa situazione, tutta nuova, comporta. È oggi compito dei professionisti impegnati nei diversi settori integrare praticamente i loro differenti interventi, in modo da restituire alle persone percorsi che tengano conto della molteplicità dei fattori in gioco, che siano finalizzati al benessere ed orientati scientificamente.  Tra Psicologi e Biologi Nutrizionisti, in particolare, la cooperazione è nata da anni, prendendosi cura delle situazioni con abitudini alimentari più difficili da modificare. La sfida di oggi è occuparsi di più di sostenere il benessere di tutti, incentivando i comportamenti virtuosi a supporto della buona e sana alimentazione come scelta diffusa e consapevole.”

Per la Presidente dei Biologi, Tiziana Stallone, Un libero professionista non può lavorare da solo. Quando si instaura una relazione di aiuto, il Biologo – sia esso genetista, embriologo o nutrizionista – trova nel rapporto con lo psicologo un riferimento di grande importanza, soprattutto con riferimento al “confronto” per la valutazione dei propri pazienti nell’ottica del benessere finale della persona che a noi si rivolge. Un percorso che potrebbe iniziare con un professionista e, affinché il benessere si completi, terminare con un altro. Il senso di questo webinar era proprio far conoscere la volontà delle nostre Casse di previdenza di favorire la relazione tra professionisti. Una relazione che ha avuto già inizio con un evento sulla Psiconutrizione, un ambito molto sensibile in cui il Biologo si trova a fronteggiare spesso i disturbi del comportamento alimentare. Da questo evento è nato un importante Master inter-facoltà sostenuto dalle nostre Casse di previdenza, che guida i nostri professionisti verso una formazione integrata in tal senso.

Si tratta solo dell’inizio di un percorso che potrebbe orientarsi verso la costruzione di progetti condivisi nelle scuole – conclude la Presidente Stallone – dove, per modificare il comportamento, vi è la necessità di una stretta collaborazione tra il Biologo professionista – che si occupa di igiene, ambiente, di lotta allo spreco – e lo Psicologo, che riesce a veicolare le informazioni in modo che si verifichi un cambiamento delle abitudini.  Dalle scuole agli studi libero-professionali, agli studi di consulenza, il rapporto tra i due professionisti può avere  molte sfaccettature e si può intersecare  in diversi modi. La volontà delle due Istituzioni previdenziali è quella di favorire  questo tipo di relazioni interdisciplinari che agevoleranno la progressione dei rispettivi ambiti di azione”.