Newsletter Professioni in Europa – Novembre 2019

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In questo Numero di “Professioni in Europa” segnaliamo innanzitutto l’adozione da parte del Consiglio europeo della Raccomandazione sull’accesso alla protezione sociale dei lavoratori subordinati e autonomi. Prosegue il lavoro delle istituzioni europee sul recesso del Regno Unito dall’UE: il Consiglio europeo ha, infatti, prorogato il termine ultimo per la fine dei negoziati, mentre il Parlamento ha pubblicato l’agenda di lavoro sul tema per i prossimi mesi.

Nell’ambito delle attività finalizzate a favorire il contrasto al cambiamento climatico, il Consiglio e il Parlamento hanno trovato un accordo sul budget da allocare a questa priorità nella programmazione 2021-2027. Contestualmente, è stata lanciata la piattaforma della finanza sostenibile, a coordinamento dell’azione di più istituzioni a livello europeo e mondiale. La piattaforma agirà, infatti, come armonizzatore sia nella definizione della tassonomia della finanza sostenibile sia nella regolamentazione degli investimenti verdi.

Sul medesimo tema, riportiamo le nuove iniziative a tutela dell’ambiente marino annunciate dall’UE ad Oslo il 22 e 23 ottobre 2019, congiuntamente alla mappatura degli investimenti a tutela dell’ambiente marino “Ocean Tracker”.

Il tema della sostenibilità tocca anche il settore edile con la condivisione delle azioni di recepimento della direttiva sulle performance energetiche degli edifici, che la Commissione ha messo a disposizione dei professionisti del settore. Si tratta di rapporti pubblici, mappatura delle definizioni di consumo energetico e standard tecnici prodotti dalle autorità nazionali in fase di recepimento della direttiva.

La prima sezione della newsletter è chiusa da alcune notizie di rilievo su progetti finanziati dall’Unione Europea in materia di salute, terza età e allevamento.

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