Semaforo verde per la quarta edizione del concorso “Welfare, che Impresa!”, selezione promossa da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Snam, Fondazione Con il Sud e Ubi Banca, insieme a Fondazione Peppino Vismara e altri enti, che ha come obiettivo sostenere i migliori progetti di welfare che saranno convertiti in vere e proprie imprese.
Possono partecipare al concorso gli Enti giuridici costituiti da non più di 5 anni o ancora da costituire, promotori di progetti che possano produrre benefici in termini di sviluppo locale relativamente a specifici settori:
agricoltura sociale
valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio
restituzione alla collettività dei beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata per fini di interesse generale e per le comunità locali
soluzioni e servizi diretti a rispondere ai bisogni di cura, socio-assistenziali, sanitari, culturali e formativi delle comunità, anche con il fine di includere soggetti vulnerabili
soluzioni e azioni per la salvaguardia e il miglioramento delle condizioni ambientali e climatiche.
Gli obiettivi dei progetti devono favorire l’occupazione, utilizzare la tecnologia anche digitale, rispettare i criteri di sostenibilità economica. Deve anche essere stata verificata la fattibilità attraverso un proof of concept o un prototipo.
Al primo progetto classificato verrà dato un premio di 40mila euro, 20mila euro al secondo, terzo e quarto classificato. Tutti i progetti vincitori, inoltre, potranno accedere a un percorso di mentorship individuale e personalizzato erogato dagli Incubatori partner, ottenendo un finanziamento a tasso zero e beneficiando della possibilità di avviare una campagna di crowdfunding.
Per candidarsi è necessario inviare le proposte entro il 27 marzo 2020, come illustrato sul sito dell’iniziativa.