Cassa Commercialisti. Più investimenti nel welfare

2351

“Al di là dell’attuale fase emergenziale con l’entrata a regime del metodo contributivo è in atto un progressivo riallineamento del livello delle pensioni ai contributi versati dagli iscritti, motivo per il quale è opportuno sviluppare un articolato sistema di welfare verso gli associati e i loro familiari” così il presidente della Cassa di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti Walter Anedda che aggiunge “l’obiettivo è quello di destinare risorse per offrire una serie di servizi che vanno da una sempre più efficace copertura sanitaria o assicurativa al supporto nel sostenere determinati costi, potendo contare oltre tutto su un potere contrattuale esponenzialmente più forte rispetto a quello del singolo individuo. Il tutto senza alterare il trend di sostenibilità finanziaria del nostro sistema pensionistico”.

Queste le linee che hanno spinto l’Assemblea dei delegati della Cnpadc ad approvare la delibera che prevede l’aumento delle risorse destinate all’assistenza agli iscritti. Se fino ad oggi il Regolamento Unitario dedicava alle iniziative di sostegno ai professionisti fino al 2% dell’avanzo corrente, il nuovo provvedimento punta all’innalzamento di questa quota fino al 5% per i prossimi dieci anni.

Ora la delibera dovrà passare al vaglio dei Ministeri competenti per poi venire applicata in una prima fase per un arco di tempo limitato di dieci anni (calcolato per ridurne al minimo l’incidenza sull’equilibrio finanziario di lungo periodo), dopo di che, previa ulteriore verifica, potrà entrare in vigore definitivamente.

Nel corso dell’Assemblea è stato inoltre approvato il budget 2021 che ha stimato un avanzo di circa 430 milioni di euro che tiene prudenzialmente conto anche dei possibili effetti economici e finanziari legati al Covid-19. Su questo fronte, si ricorda, che la Cassa, oltre a mettere in campo una serie di interventi specifici, ha sospeso l’obbligo di versare i contributi in scadenza dal 23 febbraio al 2 novembre 2020. La contribuzione sospesa dovrà essere versata in 2 rate di pari importo scadenti, rispettivamente, il 30.9.2021 e il 30.9.2022 utilizzando uno specifico servizio online che sarà attivato nel corso del mese di novembre.