Enpapi. Il 70 per cento sono donne, le più colpite dal virus

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“Le donne ricoprono da sempre un ruolo primario e fondamentale nella professione infermieristica. La platea degli iscritti all’Ente è composta, infatti, per oltre il 70% da donne. Donne protagoniste in prima linea nell’affrontare la situazione dovuta all’emergenza sanitaria che sta coinvolgendo il Paese che operano, nonostante le difficoltà, con la consueta professionalità che le contraddistingue, anche a rischio della propria salute” così il Presidente dell’Enpapi, Luigi Baldini.

Ed infatti i dati pubblicati dall’Inail non lasciano dubbi “Tra le figure professionali più colpite dal Covid 19 sono le infermiere (81,1% dei casi della categoria) e per quanto riguardai decessi femminili a causa della pandemia,  il 70% sono infermiere”.

“In tal senso, ENPAPI – sottolinea il presidente dell’Enpapi – garantendo la propria funzione di tutela assistenziale soprattutto in un momento così difficile, ha attivato ogni azione necessaria e ha adottato misure e interventi specifici, sulla base delle esigenze della categoria, individuando strumenti che possano apportare un contributo a sostegno della professione infermieristica, deliberando uno stanziamento – di 800 mila euro nel 2020 e di 850 mila euro nel 2021 – per l’erogazione di un indennizzo per tutti quegli infermieri che risultino positivi al coronavirus o che siano costretti anche alla sola quarantena precauzionale. Il maggior numero di domande, circa il 66%, sono pervenute da infermiere”.

“Purtroppo, tale situazione emergenziale fa registrare un numero in costante crescita non solo di contagi ma anche, tristemente, di decessi, spingendo l’Ente allo studio, ancora in corso, di una misura di sostegno assistenziale dedicata ai familiari degli iscritti deceduti a causa di contagio da Covid-19”.

“Alle azioni messe in campo per supportare la categoria in questo particolare momento storico – conclude il numero uno dell’ente di previdenza degli infermieri –  si affiancano gli interventi assistenziali e previdenziali previsti dal Regolamento dell’Ente a sostegno delle iscritte, quali l’indennità di maternità, l’indennità di malattia per la gravidanza a rischio, il sussidio per le rette di asili nido.”